Il forum dei giovani nasce perché il Consiglio d’Europa approva la “Carta per la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale” il 17 novembre del 1990. Viene proposta anche in Basilicata una legge organica per le politiche giovanili volta a regolamentare l’istituzione dei Forum giovanili. Infatti il 22 febbraio del 2000 la Regione Basilicata emana la legge n.11 per il riconoscimento e la promozione del ruolo delle giovani generazioni nella società regionale.
E’ così che la prima Commissione “Politica Sociale e Culturale” presieduta dal Presidente Veronica Lapadula (PDL), riunitasi il giorno 14 febbraio ha esaminato il Forum dei giovani, che sarà portato in discussione al primo consiglio comunale utile. Una proposta portata avanti con convinzione dal Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Modarelli (PDL) e condivisa da tutta l’Amministrazione. Lo stesso Presidente Modarelli chiarisce che il Forum dei giovani è un organismo di rappresentanza delle giovani generazioni lucane, che garantisce i diritti di cittadinanza mediante la loro autonoma partecipazione alla vita della comunità. Il Forum sarà importante per formulare proposte nei settori che più ci interessano: i ragazzi e le ragazze possono attivare tutta una serie di iniziative e finanziamenti per attività che riguardano il tempo libero, la cultura, lo sport, la scuola, l’università, il lavoro, l’ambiente, per favorire spazi occupazionali, sviluppo e rivalutazione del territorio. Il Forum sposa i valori irrinunciabili dell’umanità quali la libertà, l’uguaglianza, la fraternità , la giustizia, la solidarietà, la pace, valorizza il rispetto reciproco, la ricerca comune, dunque crede nel valore dell’interscambio culturale, religioso e generazionale, pur nel rispetto delle identità dei popoli e delle comunità. Il Forum rappresenta, pertanto, il luogo migliore in cui si può progettare un mondo diverso, più giusto, per promuovere la valorizzazione dei giovani e un maggiore coinvolgimento degli stessi nei processi decisionali non solo della nostra Città, ma anche della nostra Regione e del Paese.
Dovremmo avvicinarci tutti a questa straordinaria esperienza prendendo in considerazione questo ed altro per poter affrontare insieme sfide importanti, per conquistare spazi di democrazia e di confronto e soprattutto per guardare avanti con fiducia e con interesse. È giunto dunque il tempo della partecipazione, è ora che i giovani appartenenti ad un a terra tanto bella come quella Lucana possano e debbano iniziare ad essere i reali costruttori del proprio futuro.