La Fp Cgil, la Cisl Fp e la Uil Fpl stigmatizzano il perdurante approccio da parte dell’amministrazione alle tante questioni afferenti la gestione del corpo di polizia locale del Comune di Potenza.
Dopo la proclamazione dello “stato di agitazione” e il successivo incontro in Prefettura del 23 maggio, l’impegno assunto dall’aqmministrazione su quel tavolo a riaprire il confronto su tutte le varie questioni di merito non è stato ancora onorato: attendiamo ancora la convocazione del sindaco dopo la “pausa” per le festività del Santo Patrono.
Ciononostante, però, assistiamo alla continua e perdurante richiesta di assolvere ad ulteriori e aggiuntivi servizi: ultimo esempio, in ordine di tempo, la comunicazione dello scorso 24 agosto con la quale viene richiesta la disponibilità al servizio, oltre l’ordinario, per la programmazione settimanale degli incontri di calcio delle due squadre che giocheranno a Potenza; in mancanza di detta “disponibilità” si procederà d’ufficio a rotazione.
Fa specie che alla luce delle notorie, drammatiche, carenze di organico della polizia locale e tenuto conto delle conseguenti condizioni di lavoro, asfissianti, atteso che il peso del servizio grava sempre di più sugli stessi, pochi, lavoratori di polizia locale e nonostante lo “stato di agitazione”, solo “sospeso” in relazione alla citata convocazione in Prefettura, si continui pervicacemente sullo stesso solco degenerando ulteriormente un clima lavorativo già estremamente difficile.
Allo stesso modo, permane la questione, aperta, riguardante il prolungamento dei turni di lavoro, a volte anche fino a 12 ore giornaliere, in occasione dei servizi effettuati in relazione ai molteplici eventi cittadini