Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dichiarano stato di agitazione del personale dell’Aias di Melfi. Di seguito la nota integrale.
I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e UilFpl hanno dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente dell’Aias di Melfi. Ancora una volta i lavoratori si trovano senza stipendio e senza certezze, con la mensilità di agosto relativa alle spettanze di luglio non erogata nei tempi previsti secondo una prassi ormai consolidata in base alla quale l’Aias attende la liquidazione di fatture non ancora scadute da parte dell’Asp per pagare la giusta retribuzione ai lavoratori, che dal canto loro svolgono e continuano a svolgere in modo puntuale la loro prestazione lavorativa.
A tal proposito non è superfluo sottolineare che l’Asp sta pagando regolarmente e nei tempi stabiliti dalla normativa, in molti casi anche anticipando le scadenze dei documenti contabili, le fatture all’Aias di Melfi che, di contro, non riesce a tenere il passo per versare ai lavoratori quanto spettante.
Come abbiamo sempre sostenuto, ribadiamo che non possono e non devono essere i lavoratori a pagare le difficoltà economiche che sta affrontando l’Aias. È inverosimile che il pagamento delle retribuzioni avvenga a là carte. L’Aias è un ente accreditato che eroga prestazioni riabilitative sulla base di un contratto stipulato con l’Azienda Sanitaria, non un mero intermediario e pagare la retribuzione ai lavoratori nei tempi e nelle modalità previste è un obbligo del datore di lavoro.
Per questo motivo i sindacati hanno chiesto al prefetto di Potenza l’attivazione delle procedure di conciliazione così come previsto dalla legge.