FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl: “I lavoratori della Provincia di Potenza meritano rispetto”. Di seguito la nota integrale.
I sindacati FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl hanno incontrato i lavoratori della Provincia di Potenza che hanno evidenziato un notevole malcontento per la mancata attenzione nei confronti del personale da parte della amministrazione provinciale. Le questioni sono varie: dalla notevole carenza di personale, che rende ingestibili alcuni settori quali quello della polizia provinciale che attualmente conta solo 6 unità, con età compresa tra i 50 e 60 anni, a fronte delle 30 di un tempo, ai cantonieri che attualmente non sono più di trenta, con solo tre capi cantonieri, a fronte dei circa 450 di qualche anno fa.
Oltre ai problemi connessi alla sicurezza dei cittadini, impossibile da garantire con questi numeri, è tanto l’impegno che si chiede a questi lavoratori per svolgere i controlli necessari. Anche al personale degli uffici che, nonostante le recenti assunzioni, è sempre in sofferenza perché tante sono le fuoriuscite per pensionamento. Una situazione insostenibile perché dura già da diverso tempo.
A questo si aggiunge la mancata convocazione della delegazione trattante, inizialmente prevista per i primi di giugno e poi rinviata a data di destinarsi, che riguardava punti importanti quali la regolamentazione del lavoro a distanza, particolarmente importante in questo periodo per le temperature elevate e la mancanza di climatizzatori per gli ambienti sottotetto, e le progressioni verticali in deroga che i lavoratori aspettano da anni.
Inoltre, nonostante sia stato sottoscritto a fine anno il contratto collettivo decentrato integrativo, che prevede gli incarichi per specifiche responsabilità, alcuni di questi non sono stati ancora conferiti, ne’ tanto meno è stato completato il ciclo della performance, in quanto alcune valutazioni non sono state ancora consegnate, ne’ avviata la procedura per i differenziali economici. Scarse sono le risorse per le posizioni organizzative che sopperiscono alla carenza, ormai atavica, di dirigenti.
Chiediamo più rispetto per i lavoratori della provincia. Si convochi al più presto la delegazione trattante, si attivino tutti gli istituti previsti dal contratto integrativo e si programmino assunzioni nei settori particolarmente deboli, ma che interessano la sicurezza della comunità.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sono pronte a scendere in piazza per protestare contro questo comportamento che l’amministrazione provinciale pone verso i suoi lavoratori, proprio quelli che ogni giorno consentono l’erogazione puntuale dei servizi ai cittadini.