Si è tenuta oggi al Museo provinciale di Potenza una partecipata assemblea dei lavoratori della Provincia organizzata per discutere e dare il via libera alla sottoscrizione del contratto decentrato integrativo dell’ente.
Durante l’assemblea convocata da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl sono stati illustrati gli istituti più importanti previsti, quali le progressioni verticali in deroga e l’attribuzione dei differenziali stipendiali, istituti introdotti dal nuovo contratto collettivo sottoscritto lo scorso anno per il comparto delle Funzioni Locali.
Con la stipula del contratto saranno incrementati anche gli importi delle indennità di disagio e rischio, di quelle per la polizia provinciale e le specifiche responsabilità.
I lavoratori hanno dato mandato alle organizzazioni sindacali Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl per la sottoscrizione del contratto, ma hanno messo in evidenza ulteriori temi derivanti dalla drastica riduzione del personale dovuto alla riforma Delrio e ai numerosi pensionamenti.
Nonostante, infatti, le assunzioni recenti avvenute a seguito di procedure concorsuali, la dotazione organica della Provincia risulta in grave sofferenza, soprattutto nei settori quali quello della viabilità dove operano pochissimi cantonieri a fronte di migliaia di chilometri di strade da controllare.
Sono proprio gli operatori della viabilità che hanno chiesto alle organizzazioni sindacali di intervenire a tutela dei loro diritti: sono pochi e dislocati territorialmente in siti molto distanti, dispongono di un parco macchine ormai vetusto e lamentano scarsa attenzione alle questioni riguardanti la sicurezza.
I rappresentanti Fp Cgil, Cisl Fp e UIL Fpl si sono impegnati a richiedere un tavolo urgente di confronto per affrontare e risolvere tutte le criticità degli addetti alla viabilità provinciale.
Dall’assemblea sono emerse, inoltre, criticità riguardanti la questione parcheggi, a seguito del trasferimento del personale presso la sede centrale, la necessità di avere rassicurazioni in merito alla sicurezza degli immobili e maggiore flessibilità nell’orario di lavoro.