Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e FSI: “Se Arpab funziona è solo grazie ai lavoratori”. Di seguito la nota integrale.
Le scriventi organizzazioni esprimono sconcerto per quanto dichiarato dall’ex direttore dell’ARPAB, Tisci.
Dichiarazioni in libertà che non trovano nella realtà alcun riscontro e che nascondono una gestione dell’Ente approssimativa e irresponsabile che, questa si, ha purtroppo decretato quel clima di veleni tra i lavoratori dell’ARPAB, che chiedevano semplicemente di fare il proprio lavoro.
FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e FSI, in particolare, rimandano al mittente l’accusa di aver impedito l’effettuazione delle ispezioni, salvo poi affermare che le stesse sono state puntualmente e giustamente effettuate sia al COVA di Viggiano sia al Tecnoparco.
Le organizzazioni sindacali, in verità, stante il dilagare della pandemia, hanno semplicemente chiesto che tali ispezioni venissero effettuate in sicurezza, mettendo a disposizione degli operatori i DPI anche per evitare il dilagare del contagio.
La verità è che questo modo di fare nasconde una vera incapacità manageriale da parte dell’ex Direttore Tisci a gestire un Ente complesso e delicato come ARPAB, scaricando sui lavoratori le sue gravi responsabilità.
L’ARPAB se ha funzionato in questi anni di pandemia lo deve solo alla spirito di sacrificio e al senso di responsabilità dei suoi dipendenti.
Ci auguriamo che il Presidente Bardi provveda a dare una vera governance a questo ente che da sempre paga scelte politiche sconsiderate, che non possiamo più permetterci.