Fp Cgil, Fp Cisl e UIl Fpl: Il Segretario Provinciale della FIALS non dice la verità ai lavoratori dell’ASP circa l’accordo sui DEP che non ha firmato nel corso della delegazione trattante. Smascherato dalle altre OO.SS, tenta in tutti i modi di arrampicarsi sugli specchi.
Ci vuole davvero una bella faccia tosta a dire che Cgil, Cisl e Uil “non tengano adeguatamente in considerazione il rispetto delle norme contrattuali”, facendo passare il messaggio distorto che aver firmato il regolamento DEP pregiudicherà il differenziale economico a qualche lavoratore ASP.
La verità è che la FIALS non aveva alcuna intenzione, sin dalprimo momento, di firmare la proposta di regolamento, consapevole che la chiarezza sulla consistenza del fondo e sulla disponibilità finanziaria richiesta, ovvero l’avvio della contrattazione sui fondi, non avrebbe migliorato l’accordo, alla luce delle rassicurazioni da parte della UOC Affari del Personale ASP circa il numero dei dipendenti che avrebbero potuto partecipare, essendo proporzionati all’importo da destinare ai DEP.
Il grave atteggiamento tenuto dalla FIALS, a discapito dei lavoratori, dovrebbe far riflettere prima di tutto i loro iscritti.Avviare la contrattazione sui fondi, prima della firma del regolamento, non avrebbe apportato nessun vantaggio ai dipendenti. Questo sia chiaro a tutti!
È corretto, invece, informare i lavoratori che il nuovo vincolonormativo per poter partecipare ai DEP prevede l’obbligo dipermanenza nella “fascia” di provenienza di almeno tre anni alladata del primo gennaio dell’anno di riferimento. Motivo per ilquale le risorse predestinate sarebbero state adeguate a riconoscere la fascia al 50% dei partecipanti.
Sulla mancata disponibilità dell’ASP ad avviare la contrattazione dei fondi è doveroso informare i lavoratori che anche altre sigle, prima che lo facesse a FIALS, ne hanno rivendicato il diritto, nonostante abbiano firmato l’accordo.
Giustificare la mancata firma del regolamento DEP, da parte dellaFIALS, solo perché l’Azienda non ha avviato la contrattazione dei fondi, è un’offesa all’intelligenza dei lavoratori. La verità che il sindacalista non dice sta nel fatto che firmare il regolamento DEP per garantire il differenziale economico alla sola metà dei partecipanti, secondo norma, non è sicuramente facile da spiegare ai restanti lavoratori.
In merito alle intenzioni di Azienda e sindacati, circa la volontà di destinare il resto dei fondi all’Azienda solo per gli Incarichi di Funzione, è totalmente frutto di una interpretazione “made in FIALS”. Per FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, infatti, tale argomento potrà essere oggetto di confronto anche successivamente, senza assumere atteggiamenti di chiusura che comportano gravi conseguenze per i lavoratori. Perciò, pretendere di aumentare il fondo da destinare ai DEP, con la consapevolezza che il vincolo di permanenza di tre anni non consentirà di ampliare la platea, significa prendere in giro i lavoratori.
Un altro dato allarmante che emerge dal comunicato è che la Fials, sostituendosi all’Azienda Sanitaria, starebbe accertandoche il dato relativo al personale potenzialmente destinatario dellafascia sarebbe superiore a quello dichiarato in riunionedall’Azienda. Se ciò fosse vero sarebbe molto grave e dimostrerebbe quanto più volte da noi segnalato, ovvero che qualche sindacalista avrebbe accesso a documenti amministrativi estremamente sensibili che possano determinare le prerogative del sindacato che rappresenta.