La FP CGIL di Matera chiede la stabilizzazione dei lavoratori del Settore Politiche Sociali del Comune di Matera, impegnati nel contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo dall’albo pretorio che con Deliberazione di G.C. n. 401/2023 del 15 novembre 2023 il Comune di Matera ha proceduto alla proroga dei contratti a tempo determinato dei lavoratori del Settore Politiche Sociali, impegnati nel contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
Avevamo già dato atto con un comunicato del mese di agosto 2023 dell’attenzione posta dal Comune di Matera al disagio sociale e al benessere della comunità amministrata.
I dati dell’Istat sulla povertà, però, fanno registrare un costante aumento della percentuale di famiglie ed individui in condizione di povertà assoluta e da questo quadro non sfugge neanche la città di Matera, ragione per cui si ritiene che la volontà di prorogare i contratti a tempo determinato dei lavoratori del Settore Politiche Sociali – che per la FP CGIL resta un auspicio – rappresenti la giusta risposta atta a garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni dei Servizi sociali comunali, attraverso la presa in carico di coloro che necessitano degli interventi di sostegno.
Con la deliberazione n. 401/2023 si è posto, inoltre, un ulteriore tassello per addivenire alla stabilizzazione di quei lavoratori a tempo determinato già impegnati – presso l’amministrazione comunale di Matera – per lo svolgimento delle attività di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
La normativa vigente permette, infatti, di effettuare assunzioni in deroga ai vincoli di contenimento di spesa del personale, non intaccando così la capacità assunzionale del piano dei fabbisogni attraverso l’utilizzo di risorse con cui finanziarle.
Ciò consentirebbe il raggiungimento di un traguardo ambizioso: quello del livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale (LEP), che prevede un assistente sociale ogni 5.000 abitanti, con l’ulteriore obiettivo sfida di un assistente sociale ogni 4.000 abitanti.
Con il duplice risultato di fornire una risposta, da un lato, alle lavoratrici e ai lavoratori che stanno portando avanti un lavoro fondamentale e, dall’altro, all’intera popolazione, in quanto sarebbe così garantita la continuità di servizi fondamentali per affrontare il disagio sociale di famiglie ed individui.
La FP CGIL di Matera chiede ora all’Amministrazione Comunale uno sforzo ulteriore e di verificare concretamente la possibilità, prevista dalla legge Madia, di procedere alla stabilizzazione di quel personale che ha già maturato i requisiti previsti nell’ottica di contribuire, in questo modo, ad arginare il precariato che, inevitabilmente, si è venuto a creare.