Si chiama Francesco Cucari, ha diciannove anni ed è iscritto al primo anno d’università dove studia Ingegneria Informatica alla Sapienza di Roma. Ed è proprio la sua passione, quella dell’informatica, che lo ha portato a realizzare prima RotoApp, la guida turistica su Rotondella e a seguire un Dizionario dei rifiuti, sempre in versione App.
Michele Capolupo lo ha intervistato per SassiLive
Francesco, quando nasce la passione per la tecnologia informatica? “Sono sempre stato curioso di internet, del computer e delle nuove tecnologie in generale. Così, dopo aver realizzato diversi siti web, realizzo da autodidatta le mie prime app per smartphone: RotoApp, guida turistica su Rotondella e, appunto, il Dizionario dei Rifiuti. In particolare la seconda suscita un grandissimo interesse da parte dei media locali e nazionali”.
Come nasce l’idea?
Tutto nasce nell’estate del 2011 da una mia esigenza personale. Da qualche mese era era stata avviata la raccolta differenziata porta a porta a Rotondella e a volte avevo dubbi su dove gettare i diversi rifiuti. Mi balena l´idea di fare qualcosa per rendere a tutti più semplice questo gesto. Decido così di realizzare un´app, che funziona da motore di ricerca, in cui basta scrivere il nome del materiale da riciclare e in modo immediato viene indicato in quale contenitore gettarlo.
Che cos’è?
E’ uno strumento di pubblica utilità che permette al cittadino di sapere in quale cassonetto gettare i diversi rifiuti, di consultare il calendario di raccolta del proprio quartiere, di ricevere notifiche, che ricordino quando e cosa buttare, di poter localizzare le isole ecologiche o altri punti d´interesse o di prenotare un ritiro a domicilio: funzioni che rendono possibile una totale interazione e che forniscono una serie di dati e informazioni che spesso i cittadini non hanno. Il tutto a portata di mano, poiché disponibile su app iPhone/iPad, smartphone/tablet Android e sito www.dizionariodeirifiuti.it
Come funziona?
Praticamente, al primo avvio bisogna indicare dove ci si trova. Se il comune appartiene al circuito dei comuni che ha aderito al progetto, allora il cittadino ha tutta una serie di informazioni specifiche del comune, come il calendario, informazioni sui punti di interesse, sul ritiro degli ingombranti (oltre alla funzione della ricerca assistita dei rifiuti). Se il comune non ha aderito, il Dizionario dei Rifiuti prevede anche una ricerca generica fornendo le informazioni dei principali consorzi di filiera.
Particolarità del Dizionario
I punti di forza del Dizionario dei Rifiuti sono la ricerca geolocalizzata, ovvero il poter effettuare la ricerca assistita e ottenere tutte le informazioni sulle modalità di raccolta del proprio comune (una volta che abbia aderito all´iniziativa), e il servizio di notifica, che permette al cittadino di non dimenticare il giorno di raccolta delle diverse tipologie di rifiuti, semplicemente perché sarà lo smartphone a ricordarglielo.
Il futuro del Dizionario
I margini di miglioramento sono ampi. Con il team (http://www.dizionariodeirifiuti.it/chisiamo.shtml), che ho formato in questi mesi, abbiamo già in mente di implementare nuove funzionalità, che rendano il Dizionario uno strumento sempre più efficiente e ancora più completo.
Qui i riferimenti per provare l’app in tutte le sue versioni:
app iOS: http://bit.ly/dizio_iOS_
app Android: http://bit.ly/dizio_Android
web: www.dizionariodeirifiuti.it
Nella fotogallery l’autore dell’app dedicata al dizionario dei rifiuti Francesco Cucari e il logo che identifica il progetto.
Dispiace che il NOSTRO sindaco ADDUCE, per modo di dire abbia RIFIUTATO la proposta del giovane francesco, di sposare il suo progetto! forse perchè non porta voti e non è figlio di famiglie politiche che possono avere un peso in campagna elettorale. Si sa che in questo paese chi ha delle belle idee soprattutto che vengano dalla classe giovanile, cioè dal nostro futuro, vengono in tutti modi BOCCIATE!, causa non appartenenza politica. Il tema dei rifiuti purtroppo e lo ribadisco in questi tempi è solo una questione di AFFARI E POLITICA! nulla più…..e mi fermo qua!!!! per non dire un’altra parola molto più grave!!!!!!!!!!!!!