Pieno di consensi per la Candonga Fragola Top Quality al Fruit Logistica; la più nota delle fragole italiane, prodotta solo da agricoltori selezionati uniti nel Club Candonga e fedeli al rigido disciplinare di produzione, ha stupito piacevolmente seducendo il gusto e conquistando i palati più fini durante le degustazioni.
Carmela Suriano, Ceo de Club Candonga, ha così commentato la prima giornata a Berlino:
“Il brand, come abbiamo avuto conferma anche qui, è ormai noto sia alla GDO che ai mercati generali; si è fatto conoscere ben oltre i confini nazionali, richieste sono giunte dal Sudafrica, dagli Emirati e da numerose nazioni europee”.
Alberto Devincenzis, accounting manager: “Anche aziende che operano nell’ambito della quarta gamma hanno manifestato interesse verso la Candonga Fragola Top Quality”.
Nicola Vallinoto, quality manager per il Club Candonga ha risposto alle domande, molto frequenti, relative alle certificazioni. Ha spiegato come le certificazioni siano “condizione ineludibile per posizionare la fragola ai livelli più alti dei mercati internazionali”.
Infine, Carmela Suriano ha ribadito come il marchio collettivo (Candonga Fragola Top Quality) ha dato un’immagine molto più salda al prodotto, che si è differenziato sui mercati agevolato anche dall’ottima campagna di comunicazione che le ha donato il meritato appeal sia agli occhi dei consumatori che dei buyer”.
Nel corso dell’open day del Fruit Logistica, nello stand Candonga Fragola Top Quality si sono susseguiti show cooking apprezzati che hanno incuriosito e rapito i gusti dei tantissimi che durante la giornata hanno allietato il palato con le combinazione creative proposte dagli chef del Lucania Food Experience Team. La Candonga Fragola Top Quality ‘cruda’ è stata accompagnata da pesce, crostacei, caprino e tapioca. Non sono mancati accostamenti più classici con panna, cioccolato e lemon curd. In tanti hanno chiesto se all’interno della fragola ci fosse l’aggiunta di zucchero. A fugare ogni dubbio la misurazione “live”, fatta da Nicola Vallinoto, del grado Brix che ha dato come media 10 gradi con picchi di 12,5. La durezza si è attestata mediamente sui 700 grammi a centimetro quadro.
Berlino. “Giornata positiva e ricca di contatti”, così Andrea Badursi direttore generale dell’Op Asso Fruit Italia che in questi giorni, e fino al 6 febbraio, espone nello stand D08 Halle 4.2 al Fruit Logistica di Berlino. “L’attenzione verso il prodotto coltivato in Basilicata e più in generale il Made in Italy continua a essere alta sui mercati internazionali e da parte nostra è ancora più forte la volontà di orientare le risorse verso la qualità”.
Badursi ha poi aggiunto: “Costante è il nostro impegno sul fronte della genuinità dei prodotti e e dell’efficienza nell’impiego delle risorse produttive. Gli investimenti in questa direzione da parte dei nostri associati, che nel Mezzogiorno d’Italia sono all’incirca 300, sono sostenuti dalla Op che è sempre più il segno vivente dell’aggregazione e del valore che essa esprime in termini di competitività”.
“Fra i nostri obiettivi futuri – ha detto il dg – quello di intensificare i rapporti con i giovani che vogliono esprimersi in agricoltura visto il crescente interesse verso il comparto testimoniato anche dalla presenza di ragazzi in fiera a Berlino”.
Francesco Nicodemo, presidente di Asso Fruit Italia e General manager di Nicofruit, azienda associata presente in fiera ha così commentato: “Nello stand abbiamo ricevuto persone provenienti dall’Europa e paesi come Russia, Ucraina, ma anche Qatar, Costa d’Avorio. Numerosi anche i nostri connazionali. Fra le colture più gettonate l’uva da tavola e le fragole di Basilicata, in particolare la Candonga Fragola Top Quality e lo stesso Club Candonga che unisce i produttori, esperienza di indiscusso valore e a cui guardiamo, come Op, con ottimismo e fiducia. Ottimo il riscontro di atre colture di pregio come le drupacee e ortaggi vari. Fruit Logistica è stata l’occasione per creare nuovi contatti e consolidare quelli storici. La vetrina tedesca dell’ortofrutta si conferma come strumento di crescita di sicuro valore per le Op e le aziende che partecipano”.