“E’ vero, non ci nascondiamo assolutamente, come organizzazione siamo molto vigili sul comparto auto. Ancora oggi l’Ugl ritiene che lo stabilimento lucano non è assolutamente a rischio ma vogliamo un progetto di rilancio a garanzia della produzione e dei livelli occupazionali, priorità fondamentali in un momento così difficile. Il futuro del sito di Melfi e di tutti i livelli occupazionali compreso il comparto dell’indotto collegato allo stabilimento Fca vanno e saranno garantiti”.
Lo ha dichiarato il segretario generale della federazione metalmeccanici Ugl, Antonio Spera a margine di un incontro a Potenza che ha visto riuniti tutti i segretari lucani Ugl metalmeccanici e settore industria.
“Grazie al grande senso di responsabilità, la nostra o.s. nel 2015 sottoscrisse un accordo a 360° per la fabbrica automobilistica tecnologicamente avanzata, dopo anni bui ed incertezze, permettendo per tutti i lavoratori degli stabilimenti Fca l’avvio di un periodo di promettente garanzie: un accordo che hanno permesso il salvataggio e il rilancio della fabbrica lucana. Siamo fiduciosi nella politica di rilancia dell’A.D. Marchionne, non abbiamo timori poiché a Melfi sono stati effettuati investimenti sullo stabilimento per circa un miliardo di euro collegati alla creazione e relativo incremento occupazionale ed e’ stato assicurato che entro il 2018 tutti gli stabilimenti del Paese saranno a regime”. Sulla situazione in generale Fca, con siti industriali in cassa integrazione in via di diminuzione, Spera ha rassicurato come nell’incontro con l’amministratore delegato Fca Marchionne sia stato sottolineato più volte che “si continuerà a puntare e a investire come si è sempre fatto, nonostante il momento particolare in seguito alle vicissitudini di una instabilità politica industriale nazionale e internazionale. “Siamo fiduciosi e convinti sostenitori sul piano di rilancio Fca con previsioni che al 2018 tutti gli stabilimenti vadano a pieno regime, con una piena saturazione: una buona parte sono già al 70-80%, sulla buona strada, dunque, per annullare la cassa integrazione. Oltre a Fca Melfi – ha aggiunto Spera – un breve sguardo anche al resto d’Italia: con riferimento alla Fca di Pratola Serra (AV) non vediamo perplessità, il Lingotto ha cantierizzato lavori che sono in via di esecuzione durante le ferie con una spesa di altri 15 milioni di euro così augurandoci che per fine 2017 inizio 2018 venga azzerato il sostegno al reddito di solidarietà per tutti i dipendenti e si vada a pieno regime. Per Pomigliano d’Arco (NA) è giunto il momento di assegnare una nuova vettura di alta gamma per saturare gli impianti. Ci siamo su tutto l’impianto – ha concluso infine Spera, – lo stiamo monitorando, le difficoltà ci sono, ma siamo costantemente sui territori”.