Prospero Cassino, presidente provinciale di Potenza della Confesercenti, è il nuovo Presidente del Gal Akiris.
Il GAL, costituito nel 2003, è una Società Consortile a responsabilità limitata, ha per oggetto azioni di sensibilizzazione e animazione finalizzate allo sviluppo rurale dell’area che comprende i Comuni di Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Spinoso, Tramutola, Viggiano, Armento, Gallicchio, Missanello, Roccanova, Sant’Arcangelo -Corleto Perticara, Guardia Perticara.
Eletto all’unanimità dai componenti presenti del Consiglio di Amministrazione (Senatro Vivoli, Cesare Marte, Mario Di Sanzo, Giuseppe Marsicovetere e Angelo Milo) al termine di una discussione che ha riconosciuto il lavoro e l’impegno messi in campo da Angelo Milo (Presidente dimissionario) finalizzati alla pubblicazione di bandi per oltre un milione di euro, il neo Presidente Cassino ha evidenziato la necessità di valorizzare al massimo l’impegno di tutti, a partire dai consiglieri, per riprendere quel ruolo di punto di riferimento concreto sul territorio e, soprattutto, valido interlocutore del mondo imprenditoriale rurale. Per fare questo, ha proseguito, “occorre che Consiglio di Amministrazione, struttura e soci lavorino all’unisono: per questo è mia intenzione dare a tutti gli associati la giusta attenzione e le giuste responsabilità”.
Il Gal Akiris, il suo Piano di Sviluppo Locale , ha detto ancora, “è uno strumento nel quale tutti crediamo e per il quale tutti dobbiamo sentirci in dovere di prodigarci rispettando chi quotidianamente ha investito e investe sul nostro territorio. L’esperienza realizzata dagli otto GAL lucani per una spesa complessiva di 38 milioni di euro– ha aggiunto Cassino – è stata senza dubbio importante e positiva anche se c’è bisogno comunque di adeguarla per rivalorizzarne l’attività in vista della nuova programmazione del Feasr-Psr 2014-2020 che deve vedere una fase di consultazione e confronto con la nuova Giunta e il nuovo Consiglio Regionali che saranno eletti a metà novembre. Nella nuova programmazione la Commissione Europea intende infatti continuare a scommettere sullo sviluppo rurale e sui soggetti sociali autentici protagonisti dei processi di sviluppo rurale. Un interesse sollecitato dalla crescente attenzione dell’UE verso la coesione territoriale come obiettivo strategico del trattato di Lisbona del 2009, ribadito nella nuova Agenda territoriale 2020 dell’Unione europea. Nella prospettiva delle riforme che saranno attuate nel periodo 2014-2020, si è affermato un approccio strategico basato sulla creazione di una crescente correlazione e interdipendenza tra tutte le politiche strutturali, i cui tratti sono delineati nel Quadro Strategico Comune (QSC) che rappresenta la vera novità della strategia Europa 2020, assegnando un peso rilevante alla politica di coesione territoriale e quindi a una più incisiva dimensione territoriale delle politiche.
Pere il neo Presidente del GAL Akiris “la ferma volontà di riforma espressa dagli Organi comunitari spinge l’agricoltura ad approfondire il significato del proprio ruolo e l’incisività della propria azione non solo rispetto alla produzione primaria, non solo rispetto alla già affermata multifunzionalità, ma anche rispetto alla sua capacità di driver per lo sviluppo dei territori rurali. Agricoltura e territorio, un legame solo apparentemente ovvio, che viene riproposto dalle nuove politiche con una valenza macro-economica e sociale mai così forte e che rilancia il protagonismo delle piccole e medie imprese”.
Ott 05