Il Consigliere comunale di Volt, Franco Di Lecce lancia un appello al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi affinchè sia garantita l’occupazione dei lavoratori forestali. Di seguito la nota integrale.
“Le famiglie degli addetti alla forestazione, un centinaio delle quali materane, attendono con ansia un atto di responsabilità da parte del presidente della Regione, Bardi, che dia seguito agli impegni assunti dal governo regionale”. E’ la presa di posizione del consigliere comunale di Volt Matera, Franco Di Lecce.
“Come già avvenuto lo scorso anno, la garanzia del tetto occupazionale di 102 giornate lavorative per i lavoratori ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità ordinaria e in deroga – afferma Di Lecce – rappresenta un obiettivo imprescindibile per una platea di lavoratori che assicurano un’attività di grande valore sia sotto il profilo ambientale, consentendo la salvaguardia del nostro patrimonio forestale, la manutenzione del territorio ed il dissesto idrogeologico, sia sotto quello occupazionale in un mercato del lavoro contrassegnato da una forte contrazione della domanda”.
L’esponente di Volt Matera, nell’esprimere apprezzamento per il grande sostegno, anche istituzionale, che è stato espresso nei confronti della mobilitazione dei lavoratori, auspica “il passaggio della gestione del personale all’Amministrazione provinciale, al fine di impiegarlo in attività di manutenzione delle aree verdi di pertinenza degli edifici scolastici o la cura del patrimonio boschivo”.
“Mantenere l’impegno assunto dalla Regione nell’incontro del 30 settembre scorso con le organizzazioni sindacali elevando da 85 a 102 le giornate lavorative – conclude il consigliere Di Lecce – metterebbe i lavoratori nelle condizioni di accedere ad una indennità di disoccupazione per vivere con qualcosa in più di 6000 euro”.