Riportiamo di seguito i temi in discussione nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera che riguardano le iniziative del Movimento Riscatto per i prossimi mesi e in particolare:
a) Vertenza sulla gelata e sulle calamità.
Dopo le iniziative delle scorse settimane e gli incontri in corso con le istituzioni, prepariamo la mobilitazione in strada fra il 3 e il 4 marzo 2017. La manifestazione interregionale si terrà fra puglia e Basilicata in occasione dell’anniversario dell’alluvione del marzo 2011.
Sei anni, 3 alluvioni, la frana, la gelata e la neve, 7 morti, centinaia di milioni di euro di danni… pochissime risposte.
Il Movimento Riscatto, insieme ad Altragricoltura, Comitato TerreJoniche, Rete Municipi Rurali e altri movimenti ha presentato una serie di proposte che sta portando ai tavoli di Regioni, Parlamento e Governo in questi giorni.
La manifestazione sarà il momento in cui gli agricoltori scendono in strada per chiedere risposte e sostenere lo sforzo della trattativa.
b) Mobilitazione e campagna sulla cerealicoltura e il grano
Dopo che circa un anno fa (il 4 febbraio scorso) abbiamo posto la questione della crisi del grano e il suo intreccio con la salute e l’interesse dei cittadini e dei produttori e dopo oltre un anno di lavoro e preparazione, il Movimento Riscatto torna in campo con un mese di mobilitazione straordinaria fra il 14 marzo e il 14 aprile.
La mobilitazione avrà il suo punto finale con un Seminario nazionale di due giorni concluso da una manifestazione aperto a tecnici, ricercatori, economisti, agronomi, associazioni dei consumatori e di cittadini, organizzazioni e imprese agricole, istituzioni e rappresentanti politici.
L’obiettivo della due giorni (che viene dopo un mese di diverse iniziative nei territori) è quello di:
– Lanciare una campagna nazionale di informazione e contronformazione sul grano
– Rinsaldare l’alleanza fra Movimenti, Agricoltori e Consumatori
– Lanciare le iniziative per chiedere alle istituzioni europee, nazionali e regionali il cambio delle misure che colpiscono il territorio, i cittadini e i cerealicoltori e l’introduzione di norme di tutela
– Sostenere i processi e le pratiche positive di produzione/trasformazione/commercializzazione/consumo del nostro grano duro
3) Petizione e iniziative sui Consorzi di Bonifica
Diverse sono le iniziative sia in Puglia che in Basilicata che i Consorzi di Bonifica. In Basilicata è in corso una mobilitazione per chiedere la trasparanza e la democratizzazione dei consorzi di bonifica e, in particolare, per scongiurare che gli agricoltori debbano pagare 7 milioni di euro di debiti contratti dal Consorzio di Bonifica con il contributo EIPLI.
Stiamo preparando ulteriori iniziative e chiedendo l’apertura alla regione di un tavolo di confronto insieme ai sindaci dei comuni coinvolti per trovare soluzioni che non pesino sulla crisi delle aziende che non possono ulteriormente essere gravate
All’incontro di venerdi verranno illustrate le proposte e definito il calendario delle iniziative e le forme dell’intervento.
4) Contro lo sciacallaggio, la crisi, il blocco dei pagamenti AGEA, occorrono misure straordinarie come la moratoria. Mentre la crisi continua a mordere nelle campagne nonostante le rassicuranti dichiarazioni della Coldiretti e dei rappresentanti politici che ne condividono scelte e pratiche, nelle campagne aumenta la pressione di sciacalli di ogni genere (speculatori, usurai, compratori all’asta più o meno organizzati, estorsori e organizzazioni mafiose).
E’ arrivato il tempo di chiedere tutele e garanzie per chi lavora la terra e per i cittadini che vivono nelle aree rurali.
In particolare in Sicilia il movimento Riscatto è impegnato in una delicata e importante iniziativa di contrasto alle mafie ed allo sciacallaggio cosi come fra Puglia e Basilicata numerose sono le iniziative in corso. Il movimento discuterà la proposta di assumere una iniziativa forte rivolta alla società ed alla politica per rivedere la legislazione e le tutele per le vendite all’asta e per ottenere che magistratura e istituzioni aprano i riflettori su quanto sta accadendo
5) Convocazione dell’Incontro Nazionale dei Movimenti Rurali
Il Movimento Riscatto è nato con l’obiettivo di promuovere le migliori condizioni nelle aree rurali per il cambiamento e la nascita di nuove forme di organizzazione e rappresentanza capaci di dare voce agli agricoltori ed ai consumatori.
Per questo obiettivo, che appare sempre più urgente e improcrastinabile, il Movimento Riscatto si è assegnato il compito di lavorare entro il 2017 con la proposta di dare vita ad una Costituente per l’Unità fra agricoltori, associazioni e cittadini.
Nelle riunioni che il Coordinamento del Movimento Riscatto ha tenuto nelle ultime settimane si è avanzata e definita la proposta di lanciare un appello per tenere un Incontro Nazionale aperto a quanti vorranno raccogliere l’appello entro i primi del mese di Giugno 2017 in modo da valutare la possibilità di dare vita alla Costituente.
Al centro dell’appello per dare vita alla Costituente vi è un pacchetto di proposte su campagne e iniziative comuni con una prima proposta di dare vita dal 17 aprile (giornata internazionale di lotta contadina proposta da Via Campesina) ad una forte campagna contro i trattati di libero scambio (a partire dal CETA) che stanno distruggendo le economie rurali e consegnando l’agroalimentare sempre di più nelle mani della speculazione commerciale e finanziaria e le multinazionali.