Si svolgerà il 12, 13 e 14 Settembre 2014 a Pomarico l’evento “Generazioni in rete” che intende rinforzare sul territorio lucano un ambiente culturale capace di stimolare le persone a trasformare il loro potenziale innovativo in progetti concreti. Settembre è il mese mondiale della intergenerazionalità cioè dei rapporti tra generazioni. L’evento di Pomarico sarà non solo un laboratorio di apprendimento ma, soprattutto, un luogo di progettualità condivisa. Il suo scopo è quello di rendere possibile lo sviluppo imprenditoriale sul territorio lucano grazie all’incontro dell’esperienza e della solidità finanziaria di generazioni più anziane e il dinamismo e la innovatività dei giovani.
Durerà tre giorni, dando voce a giovani, adulti e anziani. Parte dall’idea che uno dei principali motori dell’innovazione sociale sia proprio il confronto tra persone di età diverse – anche appartenenti a etnie differenti – legate da un comune denominatore: il territorio. Soltanto progettando insieme lo sviluppo sostenibile del territorio l’integrazione intergenerazionale può diventare una realtà. D’altra parte, le recenti tendenze demografiche, i cambiamenti socio-culturali degli ultimi decenni, hanno indotto a coniare una nuova espressione, quella di “integrazione intergenerazionale”. Significa che ogni persona, indipendentemente dall’età, è portatrice di valore e può dare un contributo fondamentale allo sviluppo della società, a patto che sia aperta ad apprendere per tutto l’arco della vita e a trasferire la propria esperienza alle nuove generazioni, libere a loro volta di rivisitarla. Si afferma in questo modo un nuovo modello culturale che guarda la persona ad ogni età sempre creativa e socialmente significativa. E’ necessario dunque disporre di “luoghi creativi”, ovvero di luoghi intesi non solo in senso fisico, ma pensati anche in termini immateriali che consentano di progettare insieme, soluzioni nuove alle esigenze della collettività. Quest’anno, la prima edizione di “Generazioni in rete” si propone appunto come uno dei luoghi possibili di confronto fecondo tra le generazioni.
L’evento intende scardinare l’assunto su cui si basano le politiche occupazionali che guardano ai giovani come risorsa primaria per lo sviluppo economico del territorio e agli anziani come target dei servizi socio assistenziali. Diversi momenti dell’evento saranno per questo, dedicati all’espressione di progettualità innovativa che sarà sostenuta e resa praticabile grazie alla presenza attiva di “big players” quali il MIBAC (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo) con la presenza del Capo di Gabinetto Giampaolo D’Andrea e la Banca di Credito Cooperativo del Cilento e Lucania Sud rappresentata dal suo Presidente Francesco Castiello. Questi sosterranno le idee progettuali generate nel corso dell’evento e ritenute più valide con indicazioni circostanziate su agevolazioni finanziarie per start up di impresa sociale intergenerazionale. La partnership promotrice di “Generazioni in rete”, costituita dal Centro Studi Intergenerazionale, dall’Associazione Italiana Formatori Basilicata, da Europartners Srl è espressione di integrazione di competenze regionali, nazionali e internazionali messe in movimento per il perseguimento di un obiettivo comune: occupare gli anziani occupandosi dei giovani.