Gerardo de Grazia: “La sicurezza non è uno slogan. Servono proposte”. Il decalogo di Confsal Basilicata. Di seguito la nota integrale.
“La sicurezza nei luoghi di lavoro, non deve diventare uno slogan da inserire in freddi discorsi di piazza, dobbiamo, assolutamente, scongiurare fantomatici spot. La sicurezza è una visione, una missione, bisogna informare e formare per dare vita a quella che noi chiamiamo rivoluzione culturale. I dati dell’Inail parlano di 536.002 denunce di infortunio nei primi nove mesi dell’anno, il 35,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. In calo le morti ma, il dato rimane allarmante, 790 rispetto alle 910 del 2021. Aumentano le patologie di origine professionale e le morti in itinere che, passano da 179 a 216. Questi non sono numeri ma persone, famiglie distrutte.
Ecco perché l’approccio deve diventare quello di voler sensibilizzare e informare. Come Confsal Basilicata, torneremo ancora nelle piazze, non solo quelle del centro ma, andremo nei quartieri perché riteniamo che non possa esserci una rivoluzione culturale senza l’informazione, senza il coinvolgimento.
Voglio ricordare che, grazia al nostro impegno costante sul tema, la città di Potenza avrà una piazza intitolata alle vittime del lavoro.
A livello nazionale abbiamo creato il “Decalogo della Sicurezza per la Prevenzione Partecipata”, 10 punti fondamentali che hanno lo scopo di rendere il lavoro, un luogo sicuro.
Il “Decalogo della Sicurezza per la Prevenzione Partecipata” contiene una serie di proposte volte ad implementare soluzioni concrete e circostanziate per affrontare l’emergenza:
1. ISTITUZIONE DI UN POLO UNICO NAZIONALE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO;
2. SICUREZZA SUL LAVORO NEI PROGRAMMI DIDATTICI DELLA SCUOLA SECONDARIA;
3. PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI SULLA SALUTE E SICUREZZA IN AZIENDA ATTRAVERSO I MODELLI E SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SPECIFICI;
4. POTENZIAMENTO DEL RUOLO DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI;
5. FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI QUALITA’ CERTIFICATA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA PER LAVORATORI, DATORI DI LAVORO E PREPOSTI;
6. MAGGIORE SOSTEGNO DELL’INAIL ALLE AZIENDE SU PREVENZIONE, FORMAZIONE, CONSULENZA;
7. RICERCA PREVENZIONALE POTENZIATA E RESA PIU’ ACCESSIBILE ALLE PARTI SOCIALI;
8. UNA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI QUALITA’;
9. LOTTA AL LAVORO NERO O IRREGOLARE;
10.CONFRONTO PERMANENTE CON IL GOVERNO PER MONITORARE LE AZIONI E I RISULTATI.
Il decalogo sarà promosso attraverso iniziative organizzate dalla Confsal e dalle Federazioni dei vari comparti, iniziative che prevedono un petizione nei posti di lavoro da presentare al Governo e alle Prefetture. Porteremo il “Decalogo anche al “Salone Ambiente e Lavoro 2022″ di Bologna il 24 novembre prossimo”.