L’incontro che si è svolto il 23 maggio scorso presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata fra l’Assessore Luca Braia, il Commissario del Consorzio di Bonifica Giuseppe Musacchio, una delegazione di agricoltori del Metapontino e una delegazione rappresentativa del movimento “Tavolo Verde Basilicata” coordinata dal portavoce Francesco Malvasi, per discutere della Delibera del Consorzio di Bonifica n.150 del 23/03/2016 si è concluso con un positivo risultato a favore del mondo agricolo e dello stesso Ente consortile.
• È stato ripristinato il diritto d’accesso all’uso dell’acqua irrigua da parte degli agricoltori anche su terreni agricoli la cui proprietà risulta essere “morosa” nei riguardi del Consorzio di Bonifica. L’accordo esplicitamente rende fruibile il servizio irriguo per tutti gli utenti che conducono e coltivano i terreni agricoli a diverso titolo.
• L’accordo è valido per tutto l’anno 2016 e anche per l’irrigazione di quelle colture la cui maturazione fisiologica e/o commerciale venga a concludersi entro i primi mesi del 2017. L’importante risultato ottenuto grazie all’impegno dei produttori agricoli non solo va ad ampliare la superficie destinata a colture intensive con evidenti ricadute positive a favore dell’occupazione, delle produzioni e dell’indotto, ma al contempo va ad incrementare il flusso delle entrate per il Consorzio di Bonifica; ciò perché l’Ente venderà all’utenza, quindi al territorio, più acqua rispetto a quanto previsto dal succitato provvedimento.
I termini dell’accordo dimostrano come il conseguimento di obbiettivi comuni e di interesse generale sia possibile raggiungerli anche attraverso il diretto confronto tra le parti e attraverso inoltre la conoscenza dei problemi che l’agricoltura drammaticamente vive a causa e per effetto della crisi economica generale.
Si dà atto all’Assessore Regionale all’ Agricoltura di aver compreso l’importanza delle giuste e legittime rivendicazioni del mondo agricolo rappresentato in particolar modo da Tavolo Verde Basilicata; ci si augura al contempo che continui con senso di responsabilità il confronto e la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e il mondo della produzione e del lavoro allo scopo di contribuire ulteriormente alla crescita e allo sviluppo dell’intero territorio regionale.
In riferimento alla nota inviata da Tavolo Verde il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Giuseppe Musacchio ha inviato alla nostra redazione un comunicato che riportiamo integralmente.
Con riguardo al comunicato stampa con il quale il “Tavolo Verde” esulta per il ripristino del diritto di accesso all’uso dell’acqua irrigua da parte degli agricoltori, si rendono necessarie alcune precisazioni.
Il Commissario del Consorzio – dopo aver preso atto che alcuni agricoltori “affittuari”, nonostante a conoscenza della disciplina che impedisce la somministrazione da parte del Consorzio di acqua per uso irrigui su quei terreni sui quali si è accumulata negli anni un’enorme morosità nel pagamento del contributo di bonifica (la morosità si aggira intorno ai 14 milioni di euro), erano stati illusi dai loro capi popolo circa la possibilità di superare tale vincolo e gli stessi avevano già investito per il corrente ciclo produttivo -, al solo fine di evitare danni economici a quegli imprenditori che, come detto, illusi dai loro referenti avevano già effettuato investimenti, si è determinato ad estendere al 2016 la norma transitoria, già operante per il 2015, nei soli confronti di quegli affittuari che dimostrano di aver avviato il ciclo produttivo alla data della decisione.
Inoltre nel corso dell’incontro sono state illustrate agli agricoltori le ragioni giuridiche ed economiche sia della disposizione specifica e sia del nuovo regime tariffario che consente l’utilizzo dell’acqua per tutto l’anno con enormi vantaggi sia produttivi che economici per gli stessi agricoltori.
Tutte le ragioni esposte sono state ampiamente condivise dagli agricoltori presenti i quali si sono anche formalmente impegnati a non chiedere ulteriori moratorie e/o modifiche ai deliberati adottati dal Consorzio.
Quindi, in conclusione, nessun passo indietro da parte del Consorzio, bensì soltanto senso di responsabilità per evitare danni ad imprenditori in buona fede ai quali finalmente è giunta una corretta e puntuale informativa; così come una corretta e puntuale informativa era già stata data alla stragrande maggioranza degli operatori agricoli dalle Organizzazioni Professionali già nel 2015 quando le stesse hanno condiviso con il Consorzio contenuti e termini dei deliberati in commento.
Il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Giuseppe Musacchio