Gestione Magazzini, Filt Cgil Basilicata: “Illegittimo il passaggio da contratto a tempo indeterminato a determinato. L’azienda si giustifica dando la responsabilità al corriere SDA, controllato da Poste italiane. Di seguito la nota integrale.
Si è svolto ieri all’Ispettorato del lavoro l’incontro fra la società Gestione Magazzini e il segretario generale della Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella, per discutere della cessazione attività comunicata formalmente ai lavoratori dalla società B&M Logistica e distribuzione Srl, con collocamento dei dipendenti presso la società Gestione Magazzini RSLS dalla data del 31 marzo 2022.
Nel verbale veniva specificato che i lavoratori avrebbero continuato l’attività senza soluzione di continuità con le garanzie previste della legge, ma in seguito, nelle ultime buste paga, i lavoratori hanno trovato a loro insaputa e senza aver firmato alcun contratto il passaggio da tempo indeterminato a tempo determinato.
Alla richiesta di spiegazioni l’azienda si è giustificate dicendo che è stata costretta a causa del cambio di condizioni con la committenza del corriere SDA, controllato da Poste Italiane. Tuttavia ritenevano legittimo questo passaggio in quanto avevano depositato regolare contratto all’Unilav e i lavoratori avevano firmato il ritiro busta paga. Nonostante la nostra ferma protesta l’Ispettorato, pur ritenendo irregolare quanto esposto dall’azienda, si limitava a redigere un verbale di mancato accordo.
Riteniamo molto grave quanto accaduto sia perché è stato cambiato deliberatamente un elemento sostanziale del contratto di lavoro all’insaputa dei lavoratori sia perché questo modus operandi potrebbe legittimare il lavoro irregolare, dando la possibilità all’azienda di cambiare come e in qualsiasi momento un contratto di lavoro. La Filt richiede all’azienda e al suo committente SDA, che è responsabile in solido, di ripristinare i contratti di lavoro a tempo indeterminato. Faremo valere i diritti dei lavoratori in tutte le sedi opportune in difesa della loro dignità.