In riferimento alla vicenda che riguarda la gestione dei rifiuti sub ambito Matera 1 per la quale la ditta CNS non intende avviare il servizio dal 31 ottobre 2019 la referente territoriale della UILTuCS Uil di Basilicata sezione di Matera, Paola Venezia, in una nota interviene per tutelare i lavoratori impegnati nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Di seguito la nota integrale.
La referente territoriale della UILTuCS Uil di Basilicata sezione di Matera Paola Venezia, invita tutti gli attori coinvolti nell’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti nel sub ambito Matera1 (Matera, Ferrandina, Bernalda, Tricarico, Irsina) ad uscire entro il 28/10/2019 dalla situazione stagnante in cui si riversa ormai da settimane, culminato con l’incontro in Prefettura del 25 ottobre scorso, e dare repentine risposte sia ai lavoratori che ai cittadini che attendevano l’avvio del nuovo servizio per il 31/10/2019, ritrovandosi viceversa, a pochi giorni dall’inizio, in un limbo che nulla di buono fa presagire rispetto alla corretta strutturazione del servizio sia di raccolta che di smaltimento dei rifiuti.
Ci si auspica che l’inizio della prossima settimana coincida con il disvelamento di rebus degni dei migliori giochi enigmistici e si possa adempiere agli ultimi passaggi utili a garantire la continuità di gestione dei rifiuti senza ulteriori indugi e senza far subire alla cittadinanza discrasie patologiche per qualità e costi del servizio.
Il sindacato Uiltucs Basilicata vigilerà con massima attenzione affinché tutti i lavoratori siano tutelati e garantiti nei loro diritti contrattuali e che non si cerchino inutili scorciatoie che possano poi riversarsi sul costo del lavoro preannunciando fin da ora che non ci saranno sconti di sorta, senza se e senza ma, poiché le tasche, la sicurezza e la salute dei cittadini viaggiano in parallelo con quelle dei lavoratori.