“E’ tempo di riforme radicali e razionalizzazioni, più partecipazione, meritocrazia, rispetto delle regole per lavorare insieme, valorizzando le competenze. Essere nuovi come reazione a un presente durissimo e come una necessità di coraggio e radicalità in un cambiamento che deve vedere tutti protagonisti, a partire dalle Istituzioni, riformando necessariamente e ineludibilmente la macchina sanitaria Regionale, in cui nessuno può sentirsi escluso. Per l’Ugl ha valore come strada obbligata per la Basilicata, da oggi il segretario regionale di Cittadinanzattiva dovrà avere più responsabilità, coraggio di cambiare perché con la riconferma gli è stata affidata la guida del movimento per altri 4 anni”.
Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano a conclusione del nuovo Congresso regionale del Movimento di Cittadinanzattiva.
“Al segretario Tarsia, facciamo gli Auguri, non solo formali ma nel segno della partecipazione lavorando sinergicamente. L’Ugl è sicura che unitamente a questa donna ‘speciale, grintosa, combattiva, preparata e capace’, si potranno racchiudere quelle fasi che oggi necessitano più di prima, per soddisfare i bisogni dei cittadini in tutte le sfaccettature. A noi – prosegue il sindacalista – spetta il compito di sfamare questa sete di comprensione che emerge chiara nelle parole e nelle richieste di cittadini mai così attenti, maturi, critici. E questo è un bene, ci obbliga alla chiarezza e alla sincerità, ci impone di stare ai fatti, che sono quelli che chiedono i lucani in special modo quando di mezzo si parla di salute. Chiedono soluzioni immediate, perché non si può più aspettare, visioni di lungo respiro, perché la speranza non vada persa, giusti riconoscimenti all’impegno e al sacrificio mediante interventi concreti e realizzabili nell’immediato. Questa è se vogliamo, la rivoluzione democratica: da subito intervenire su ambiente, lavoro, mondo della sanità. Diciamo alla ‘Politica’ che non c’è più un tempo per tutto, questo è il tempo giusto per proporre un cambiamento. E l’unico che oggi ha compreso il radicale cambiamento che và fatto, dobbiamo riconoscerlo, è il Direttore Generale dell’ASM di Matera dott. Piero Quinto che supportato dalla maestria del Direttore Sanitario dott. Francesco Di Mona, ha saputo mettere in moto un sistema di rete ospedaliera da prendere come esempio in tutta la Regione e, non solo. E, se oggi possiamo riparlare di via d’efficienza dei Pronto soccorso, 118, sanità del territorio, L.E.A., tichet ed ospedali è anche per l’impegno costante che la d.ssa Tarsia nei suoi 4 anni trascorsi alla guida del movimento ha saputo prepotentemente mettere ricorrendo a suoi enormi sacrifici. L’Ugl, nel rinnovare gli Auguri alla segretaria ed a tutti i nuovi eletti, è pronta, per collaborare, consapevole che c’è bisogno di ideare e gestire quei progetti complessi investendo nella cultura bloccando così il grande ed ancora diffuso fenomeno dell’emigrazione sanitaria verso ospedali fuori regione. Di qui l’appello a tutte le istituzioni, categorie comprese, che la volontà di riformare possa appartenere a tutti noi, non dicendo agli altri ‘inizia tu’. Non è più tempo di parcellizzare il sistema è tempo di fare aggregazioni in un sistema che si chiama Basilicata dove al centro di tutto c’è il cittadino. Il cambiamento – conclude Giordano – quasi sempre spaventa, ma non abbiamo possibilità arretrare o opporci, perché è molto veloce quello che sta accadendo. Cambiare la Basilicata dipende da noi e siamo certi che questo coraggio, in noi, Cittadinanzattiva e in Tarsia, non mancherà”.