Giordano: “A Callà, esponente di Fratelli d’Italia è stato riferito che l’Ugl è stata sempre a sostegno della solidarietà, schierata contro ogni forma di criminalità, impegnata nella diffusione della legalità, con la radicata consapevolezza dei diritti e doveri, applicati non solo al mondo del lavoro”
“Tutti insieme dobbiamo far rinascere il sentimento di solidarietà e impegno sociale per contrastare ogni forma di illegalità. Mai e poi mai far crescere il pensiero di farsi giustizia da soli, potrebbe sfociare in episodi di violenza, magari armata, che andrebbero a trasformare i nostri paesi in veri e propri Bronx. Le istituzioni devono assolutamente dare alle forze dell’ordine gli uomini e i mezzi necessari per contrastare ogni tipo di violenza ed evitare possibili episodi di giustizia fai date. I cittadini non devono assolutamente sostituirsi alle forze dell’ordine, ma non possono continuare a sentirsi abbandonati dalle istituzioni. Ed allora il tour onda tricolore contro le mafie – abbattiamo il silenzio, declinato e fortemente voluto dai coordinatori nazionali di dipartimenti Tutela Vittime e Legalità e Sicurezza di Fratelli di Italia, è per l’Ugl una iniziativa di alto rilievo che non deve e non può assolutamente rimanere una manifestazione a sestante”.
Pino Giordano dell’Ugl Matera così commenta il Tour organizzato da Fratelli d’Italia tenutosi in tre comuni lucani, Potenza, Matera e Scanzano Jonico con il Coordinatore Cittadino del Partito di Policoro (MT) nonché dirigente Provinciale di Matera, Giuseppe Callà. Il sindacalista Ugl nel plaudire la grande iniziativa messa in campo dal partito dove Callà è uno degli esponenti di spicco del territorio ha affermato che: “Sicurezza e legalità sono due valori imprescindibili che vanno tutelati e che sono la vera spinta verso un’economia sana che offrono i nostri paesi del metapontino. L’Ugl è stata sempre a sostegno della solidarietà, schierata contro ogni forma di criminalità, impegnata nella diffusione della legalità, con la radicata consapevolezza dei diritti e doveri, applicati non solo al mondo del lavoro. Il problema va affrontato, ad oggi, come Scanzano non può ancora stare senza un presidio di Forze dell’Ordine sempre state sensibili alle problematiche della sicurezza, anche a quelle legate a particolari flussi, come quello turistico estivo che, nella provincia di Matera e soprattutto lungo la fascia costiera, caratterizzata da una consolidata tradizione di villeggiatura, porta ad un’autentica crescita esponenziale della popolazione ed assume una valenza di primo piano. Fra le varie proposte Ugl andrebbero per esempio riformati i tribunali amministrativi regionali; andrebbe rivisto il contenzioso civile; andrebbero rivisti il codice degli appalti e i processi autorizzativi della pubblica amministrazione, per creare un sistema sicuramente piu` agile e snello, nel quale i controlli siano ex post e non ex ante, al fine di permettere una certa semplificazione normativa e burocratica. Allora si cominci dal basso e da subito, necessità istituire un presidio permanente di sicurezza anche con l’apertura di una caserma dei Carabinieri, considerato che nel comune di Scanzano, dopo il trasferimento del Commissariato di Polizia di Stato a Policoro, non è rimasto alcun presidio delle forze dell’ordine. Intensificare i controlli delle forze dell’ordine a Scanzano Jonico e in tutto il Metapontino non può più essere la ‘solita’ richiesta dopo il ‘solito’ episodio di criminalità. Per l’Ugl è giunto il momento di passare dalle sollecitazioni e dagli auspici ai fatti. Per l’Ugl, benissimo fare e mettere in campo lodevoli iniziative come queste di FdI – ha affermato Giordano a Callà- , servono certamente a sensibilizzare che è giunto il momento di passare dalle sollecitazioni e dagli auspici ai fatti. I cittadini non possono continuare a sentirsi abbandonati dalle istituzioni le quali devono assolutamente anche dare alle forze dell’ordine gli uomini e i mezzi necessari per contrastare ogni tipo di violenza ed evitare possibili episodi di giustizia fai date. La capacità di fare investigazione fa la differenza in momenti come quello che stiamo vivendo e dunque è un errore pensare che sulle risorse delle forze di polizia si possa fare soltanto una questione ragionieristica. Per questo pensiamo che il Governo abbia il dovere di sostenere e rafforzare urgentemente il nostro sistema investigativo, per garantire giustizia tempestiva e impedire che qualunque consorteria, mafiosa o terroristica che fosse, possa raggiungere il suo obiettivo eversivo oltre a sostenere non solo le 5 ma, molteplici importanti proposte per combattere le mafie. Rivolgendoci a tutte le forze di Polizia – conclude Giordano ringraziando Callà per l’invito fatto alla o.s. – la Ugl che rappresentiamo, vi è grata per il vostro impegno e vi incoraggia a non indietreggiare davanti a episodi, ma auspica che da esso cresca in voi la consapevolezza di stare lavorando bene e con incisività al servizio della cittadinanza lucana”.