“L’accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto nella Regione Basilicata con cui viene confermata la validità per tutto l’anno 2013 dell’Accordo Quadro Regionale e, sulla scorta delle risorse disponibili conditio al pagamento della mobilità in deroga fino al 31 maggio 2013, pur prevedendo la proroga del trattamento fino al 30 giugno 2013, a parere dell’Ugl occorre che il piano di aiuti previsto nel quadro degli ammortizzatori sociali in deroga, sia “trasversale” e commisurato alle reali possibilità di intervento ed alla luce dello stato dei vincoli di bilancio nazionali”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale dell’Uglm Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “sono tantissime le famiglie che hanno perso il proprio reddito di lavoro e che sentono proclami ed affermazioni. Il nostro giudizio non può essere positivo perché a tal proposito, la politica regionale doveva anche garantire un minimo di risorse per lo sviluppo. L’Ugl teme concretamente il rischio che il nostro territorio possa essere cosparso oltre che da un cimitero industriale, anche di quello turistico, agricolo, facendo venir meno ulteriore occupazione che rappresenta un importante ed indifferibile fonte di sostentamento per le famiglie lucane. Per quanto concerne le problematiche legate ai punti di crisi aziendali del sistema industriale – prosegue il sindacalista, Giordano -, andavano ricercate le opportune e necessarie soluzioni ai problemi che investono il mondo del lavoro lucano ancora alle prese con la presenza di tantissimi lavoratori senza reddito e senza nessuna possibilità di percepire gli ammortizzatori sociali, per i quali necessita l’intervento della Regione con una deroga attraverso l’applicazione dell’accordo. L’Ugl ribadisce la necessità di continuare unitariamente un confronto serrato con la massima istituzione regionale, al fine di dare le giuste risposte alle esigenze ed alle attese dei tanti lavoratori che vivono al momento di precarietà lavorativa dando ossigeno alle innumerevoli aziende in crisi che sperano in una ripresa forte del mercato, linfa vitale dell’economia Regionale. Il nostro appello – conclude Giordano – è dare risposte concrete alle problematiche quotidiane delle famiglie. Tutto sta strettamente connesso con la tempistica in cui si svilupperanno gli interventi di applicazione dell’accordo ed in attesa di comprendere gli sviluppi futuri, resta comunque da risolvere un problema imminente, legato alla sorte dei numerosi lavoratori stagionali”.