La Camera di Commercio della Basilicata ha dato il via questa mattina,a Potenza, alla “Giornata della trasparenza 2019”, articolata in due sessioni (prossima tappa il 30 settembre a Matera). L’iniziativa, prescritta nel Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019/2021, al di là dell’obbligo normativo è finalizzata ad attuare un fondamentale momento di confronto con gli stakeholder interni ed esterni all’Ente,per migliorare la capacità di ascolto, il controllo sociale e i livelli di comunicazione.
Il presidente della Cciaa, Michele Somma, e il Segretario Generale, Patrick Suglia, hanno illustrato la programmazione strategica 2020, fondata sui tre asset strategici “Innovazione e digitalizzazione”, “orientamento e formazione”, “valorizzazione del turismo e del patrimonio culturale”, e hanno ripercorso la delicata fase burocratica e normativa che ha caratterizzato la prima parte di gestione della Camera unica, dopo l’accorpamento delle due Camere provinciali.
Con un introito da diritto annuale che a seguito dei tagli operati dalla riforma governativa è passato dai 9,5 milioni di euro del 2014 ai 6,2 milioni del 2019 e, con stima prudenziale, ai quasi 5 milioni di euro per il 2020 – è stato sottolineato – si è proceduto ad una gestione molto attenta che ha mantenuto i livelli essenziali per il funzionamento dell’Ente senza intaccare la pianta organica e il capitale netto disponibile, ma ovviamente si continua a fare di necessità virtù. Il che si traduce in un’azione di equilibrio tra gli ambiti strategici (l’efficienza organizzativa, la semplificazione e la tutela del sistema economico e la competitività delle imprese locali), ma necessariamente senza grossi slanci dal punto di vista degli impegni economico-finanziari.
E così, le priorità strategiche 2019-2023 si concretizzeranno in azioni di sostegno alla competitività (secondo logiche di sussidiarietà e collaborazione con altri soggetti locali), diffusione della cultura del lavoro e dell’impresa, sostegno all’innovazione e alla digitalizzazione del territorio e delle imprese, tutela delle filiere agroalimentari e valorizzazione delle eccellenze territoriali, valorizzazione della filiera del turismo e della cultura, sviluppo e promozione delle imprese sui mercati esteri.Vasta e qualificata la presenza dei portatori di interessi, che hanno riconosciuto la bontà dell’azione camerale, sia pure in ambito di ristrettezze economiche, evidenziando la necessità di continuare a portare le informazioni di sistema sui vari territori, come fatto nell’ultimo anno. Tra le richieste avanzate dagli stakeholder c’è il ripristino del sostegno ai Consorzi Fidi (per consentire alle aziende di accedere più agevolmente al credito), maggiori incentivi per innovazione tecnologica, azioni formative e informative sul piano dell’educazione finanziaria e per la prevenzione di infortuni sul lavoro.
Lunedì mattina si replica a Matera, nella sede camerale di Via Lucana.