Il Comitato della Difesa delle TerreJoniche, insieme ai gruppi dei cittadini colpiti dall’alluvione del 7 Ottobre 2013 e del Marzo 2011, ha proposto la mobilitazione del 14 novembre 2013 nelle aree colpite dai due disastri ambientali.
Di seguito il programma della giornata e i punti di rivendicazione su cui è convocata la manifestazione.
Mattina (Alluvione Tour e corteo)
– Alle ore 8 in Piazza Elettra in Marconia si incontreranno le persone ed i mezzi che da Scanzano e Marconia parteciperanno alla mobilitazione, muoveranno intorno alle 9,30 e passando da Serramarina sulla SS 175 raccoglieranno le persone e i mezzi agricoli dell’area metapontina per aggiungersi all’Alluvione Tour in località Pantano all’altezza della confluenza della Gravina con il Bradano.
– Alle ore 9 dalla piazza di Ginosa (di fronte al Comune) partirà l’Alluvione Tour (sulle tracce annunciate della morte e della distruzione). Un corteo di automezzi seguirà le il percorso devastato dall’acqua e compirà 4 tappe fermandosi per raccontare con testimonianze dirette e lettura di documenti cosa concretamente vuol dire l’alluvione nel territorio delle TerreJoniche. Sul carrello di un trattore in testa al corteo verrà posto un impianto di amplificazione su cui si avvicenderanno le testimonianze. Le tappe previste sono:
a) Partenza (le ferite ancora aperte del 2011)
b) Vicinanze del campo sportivo di Ginosa (le vittime)
c) Contrada Bandiera (i disastri di un territorio mal gestito e con infrastrutture inadeguate)
d) Località Pantano (i disastri alle famiglie ed alle attività economiche – agricoltura/commercio/artigianato)
In località Pantano confluiranno nel corteo le persone ed i mezzi provenienti dalla Basilicata per proseguire insieme
– Intorno alle ore 11,30 il corteo sfilerà sulla strada statale Jonica confluendo dallo svincolo Pantano e procedendo prima in direzione del bivio di Ginosa per tornare poi verso le Tavole Palatine alla cui altezza si terrà il Presidio con le conclusioni.
– Fra le ore 12,30 e le 13 sono previste le conclusioni della mattina. Verrà letta la piattaforma rivendicativa (vedi l’allegato) su cui chiediamo risposte e verrà data la parola ai rappresentanti istituzionali e politici presenti per ascoltare le risposte alle richieste. E’ annunciata la presenza delle due Regioni di Puglia e Basilicata, di leaders politici e di rappresentanti Parlamentari lucani e pugliesi. Un intervento finale a nome del Comitato per la Difesa delle Terre Joniche tirerà le conclusioni della mattinata valutando le risposte arrivate.
Pomeriggio – Assemblee organizzative e di valutazione
– Ore 16/18 (Villa Mery di fronte alla Stazione di Scanzano Jonico) Incontro con le Associazioni e i movimenti dell’area Jonica Lucana e Pugliese per discutere la proposta di mettere in rete le iniziative e le vertenze per la difesa del territorio, dell’ambiente, della salute e del lavoro. A dieci anni di distanza dalla mobilitazione contro le scorie di Scanzano Jonico ripartiamo per difendere insieme le nostre terre
– Ore 18/20 (Sala Consiliare di Scanzano Jonico) Incontro con i sindaci e i consigli comunali dei centri alluvionati di Puglia e Basilicata e la Provincia di Matera per valutare le risposte avute e decidere insieme come andare avanti e raggiungere insieme i tre obiettivi che consideriamo indispensabili (piano di messa in sicurezza del territorio, interventi di ricostruzione e ripristino nelle aree alluvionate e risarcimenti a chi ha subito i danni)
– Al termine della serata il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche, sulla base delle risposte, deciderà in assemblea quale sarà l’atteggiamento al voto da proporre ai cittadini lucani e cosa fare dei certificati elettorali che intanto stiamo raccogliendo.