Il 22 marzo ricorre la 25° “giornata mondiale dell’acqua”. E’ un evento istituito dalle Nazioni Unite nel 1993 ed è l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione sull’importanza vitale dell’acqua corrente e promuovere la gestione sostenibile delle risorse idriche.Il tema di quest’anno è Nature for Water e si propone di trovare soluzioni “in natura” se non per eliminare, almeno per ridurre disastri quali inondazioni, siccità e inquinamento delle acque determinati prevalentemente dallo sfruttamento eccessivo del territorio. L’obiettivo è quindi finalizzato alla promozione di un consumo responsabile delle risorse idriche sia a livello personale che globale.
Parlare di acqua significa associare questo termine al concetto di vita. Quasi 700 milioni di persone nel mondo vivono sprovvisti di questa risorsa. Bisogna affrontare il problema dell’utilizzo dell’acqua sia come uso, che come georisorsa, capitale naturale e fonte di vita su cui investire.L’aumento della popolazione urbana ha amplificato la richiesta d’acqua, negli ultimi anni si è quadruplicato il prelievo domestico dell’acqua ipotizzando, entro il 2050, un aumento della richiesta di circa l’80%.I cambiamenti climatici e l’incremento dei consumi delle risorse idriche per uso umano, agricolo e industriale stanno producendo diffusi fenomeni di impoverimento e inquinamento delle falde acquifere per cui occorre garantire la risorsa idrica in quantità e qualità sostenibile alle generazioni attuali e future.
Il ciclo naturale dell’acqua è messo in crisi dal depauperamento dei suoli, dei fiumi, dei laghi e più in generale del nostro ecosistema. Le falde acquifere sono un bene prezioso da difendere, l’equilibrio delle acque nel sottosuolo è delicatissimo e bastano piccole variazioni per compromettere processi naturali molto lunghi e complessi.
“Altro problema irrisolto è la riduzione delle perdite dalle reti di adduzione e di distribuzione. Nella nostra regione, afflitta da atavici problemi di instabilità geologica dei terreni attraversati dalle reti,occorre una programmazione lungimirante che preveda interventi risolutori per ogni schema idrico carente. E’ tempo di mettere in campo importanti interventi sulle ormai obsolete reti idriche che, a causa delle perdite continue, costituiscono spesso, una delle cause scatenanti dei processi erosivi e franosi nei terreni caratterizzati da litologie flyscioidi attraversate” – afferma il geol. Antonio Petraglia, Coordinatore della Commissione Risorse Idriche e Tutela del Suolo dell’Ordine dei Geologi di Basilicata.
L’acqua come bene primario ed indispensabile per la vita. Il progresso raggiunto dall’uomo ha trasformato le abitudini e i processi umani; occorre affrontare con decisione la questione dei cambiamenti climatici che contribuiscono a determinare la disponibilità di acqua e il suo utilizzo da parte dell’uomo, in agricoltura e nelle aree urbane.
In questo contesto,“l’attività dei geologi ricopre una posizione fondamentale ed esclusiva perché sono i professionisti che conoscono, studiano ed analizzano quei processi che permettono di individuare le principali criticità del percorso idrico sulla base di un modello idrogeologico di dettaglio” – afferma il Presidente dei Geologi di Basilicata Gerardo Colangelo. “Lo stato dell’arte sugli studi idrogeologici eseguiti sul territorio lucano evidenzia come nel nostro sottosuolo si è in presenza di formazioni litologiche che funzionano come grandi ed enormi serbatoi naturali d’acqua. E’ quanto mai necessario ed opportuno quindi, investire nel sottosuolo al fine di analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo le falde acquifere e comprendere la grandezza di questi serbatoi idrici naturali” – conclude Colangelo.
Quello che viene ribadito dai geologi di Basilicata e che bisogna ripartire dall’educazione di adulti e bambini, di cittadini comuni e amministratori politici affinché ci sia un utilizzo responsabile e sostenibile della risorsa idrica. Con questa giornata si deve cogliere l’opportunità di far conoscere e divulgare messaggi positivi a proposito della risorsa fondamentale per la nostra vita. La lotta contro lo spreco dell’acqua è un messaggio importante e trasversale, rivolto a tutte le istituzioni che a vario titolo si occupano della gestione dell’acqua inteso come bene pubblico.
Mar 21