Non si ferma la strage quotidiana sui luoghi di lavoro, è più che mai urgente garantire più sicurezza e tutele ai lavoratori. Nel materano si è registrato un incremento degli infortuni sul lavoro in linea con la tendenza nazionale. Condividendo la linea politica/sindacale del Segretario Generale Ugl, Paolo Capone, forte è affermare dall’Ugl Matera che la 72ª edizione della Giornata ANMIL per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, è un’occasione per ribadire con forza che la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità all’interno dell’agenda politica. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nei primi 8 mesi del 2022 sono state 677. Numeri preoccupanti tali da rappresentare un allarme sociale. La manifestazione dell’Ugl #Lavorarepervivere, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul fenomeno drammatico delle morti sul lavoro. Dobbiamo dire basta a questa strage continua e silenziosa”.
Lo afferma Pino Giordano dell’Ugl Matera per il quale, “il nostro studio evidenzia che nella provincia di Matera le denunce di infortunio sul lavoro nel periodo dall’inizio dell’anno ad oggi hanno raggiunto un incremento di quasi il 19% rispetto all’anno precedente. Per questo è importante proseguire con il metodo del comitato presso la prefettura di Matera per la prevenzione nelle aziende e sui cantieri, rafforzare la dotazione organica degli ispettori del lavoro, diffondere la cultura della prevenzione e del lavorare in sicurezza dove, la sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta per il nuovo Governo. Ormai è un elenco infinito – aggiunge Giordano – che non è più possibile accettare. L’Ugl è da tempo nel rivendicare in tutte le sedi e in tutto il territorio nazionale la centralità del lavoro. Pertanto, come sindacato Ugl , chiediamo al Prefetto di Matera dott. Sante Copponi la nuova convocazione che dia seguito al precedente tavolo svoltosi il 29 giugno c.a. con le parti sociali volto a rafforzare i controlli e incentivare la formazione dei lavoratori in materia di sicurezza. Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all’insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi che bisogna mettere in atto all’interno dei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi presenti. Si tratta, dunque, di un tassello fondamentale nel quadro della corretta gestione aziendale. Nella riflessione sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro manca ancora un preciso inquadramento teorico dell’obbligo di formazione e addestramento posto a carico del datore di lavoro, diretto a fornire conoscenze e competenze prevenzionistiche ai soggetti protetti, anzitutto i lavoratori, nonché gli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale. Per l’Ugl, la prevenzione resta l’obbiettivo da perseguire attraverso la reale e concreta partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a percorsi di formazione e di informazione di qualità. Occorre accelerare le assunzioni previste degli ispettori del lavoro in quanto servono più controlli, più personale qualificato, più cultura della prevenzione. L’Ugl Matera farà la sua parte – conclude Giordano – anche combattendo contro gli appalti al ribasso e l’eccesso di esternalizzazioni, pretendendo l’applicazione integrale delle norme sulla sicurezza. Possiamo, dobbiamo farlo non dimenticando che l’Ugl è da tempo nel rivendicare in tutte le sedi e in tutto il territorio nazionale la centralità del lavoro. Pertanto, come sindacato Ugl, trasferendo l’iniziativa del Segretario Generale Ugl, Paolo Capone, anche dal nostro territorio mettiamo in campo qualsiasi progetto affinché ci sia massima consapevolezza che è importante ‘Lavorare per vivere’, tema che la nostra Ugl ha fatto capillare sensibilizzazione sul fenomeno delle morti bianche e per ribadire, sempre, basta morti sul lavoro”.