Grazie all’impegno della delegazione FAI e dei tanti ragazzi del Liceo Scientifico e della Scuola Media, Irsina sarà splendida protagonista delle giornate FAI di primavera che si terranno sabato 25 e domenica 26, seconda dopo Matera per numero di siti visitabili.
Stupendo il programma predisposto dalla Prof.ssa Riccardi e dai tanti volontari del FAI,che spazia dalla Cattedrale e dai suoi splendidi gioielli (Statua di S.Eufemia di Andrea Mantegna, Mostra di arredi Sacri e dipinti di Andrea Miglionico, Cripta e Chiesa dell’Addolorata), alla meravigliosa Cripta di San Francesco, al Museo Civico Ianora, ai Bottini di Contrada Fontana fino al Cortile dell’ex Tribunale della Regia Udienza di Basilicata.
Da ultimo, la sinergia tra Polo Museale, FAI e Amministrazione Comunale ha prodotto lo splendido risultato di ospitare ad Irsina il famoso “Cratere di Dioniso”, splendido reperto rinvenuto nel 1927 in agro di Irsina e ospitato da poco più di un anno presso il Museo Ridola di Matera dopo quasi novant’anni a Reggio Calabria.
E’ bello, afferma il sindaco Morea, constatare come anno dopo anno si incrementino le attività del FAI. Ciò è possibile grazie all’abnegazione ed alla passione dei volontari che rendono un servizio impagabile alla città.
Grazie a loro Irsina riuscirà a mettere in mostra i suoi gioielli più preziosi per un appuntamento imperdibile.
Questi eventi, di portata nazionale, aiutano l’Amministrazione nell’opera di promozione del territorio e vanno, pertanto, salutati con estremo favore.
La città di Irsina, come dimostra il percorso delle città d’arte-Via Bradanica della Cultura che va delineandosi, ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nel sistema globale “Matera 2019”.