Al via l’iniziativa rivolta ai laureati con meno di 35 anni che consentirà di attivare tirocini nelle imprese.
Favorire l’occupazione qualificata di giovani lucani all’interno delle imprese regionali impegnate in percorsi di innovazione: questi gli obiettivi di “Giovani&Imprese”, l’iniziativa voluta dalla Regione Basilicata per valorizzare da un lato le competenze dei laureati lucani attraverso esperienze sul campo; dall’altro rendere le aziende in Basilicata più competitive puntando sull’innovazione.
Si è tenuta oggi, in Regione, la conferenza stampa per informare dell’avvio di “Giovani&Imprese”. Sono intervenuti l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo Raffaele Liberali, il direttore generale del Dipartimento Politiche di sviluppo, Giandomenico Marchese, il direttore di Basilicata Innovazione, Andrea Trevisi e la dirigente regionale dell’Ufficio Lavoro, Maria Rosaria Cabia.
L’iniziativa, promossa da Regione Basilicata e Area Science Park, con la partnership di Innovation Factory e Basilicata Innovazione, è finalizzata realizzare e velocizzare progetti e processi di innovazione, definiti con l’ausilio di Basilicata Innovazione, nelle imprese regionali, grazie alle competenze di laureati lucani. Attraverso la formula del training on the job (formazione sul campo), saranno infatti attivati dei tirocini della durata di 6 mesi e retribuiti con voucher di 1.400 euro mensili, durante cui si creerà un matching tra professionalità distintive dell’impresa e specializzazioni dei laureati, lavorando sulla realizzazione di innovazioni nelle aree Progettazione/Produzione/Qualità, Sistemi Informatici/Gestionali, Energia e Ambiente, Materiali/Design di prodotto.
Chi può presentare la propria candidatura – c’è tempo fino al 29 ottobre – per essere parte attiva di “Giovani&Imprese”? Da un lato i laureati con meno di 35 anni, con una specializzazione post laurea (Master di I o II livello o Dottorato di Ricerca) o professionale di almeno 2 anni, residenti in Basilicata e in cerca di lavoro (disoccupati o inoccupati). Il percorso di candidatura prevede la compilazione del format di domanda sul Portale Bandi della Regione Basilicata che comporterà, previa verifica dei requisiti richiesti, l’iscrizione alla “Long List Giovani&Imprese” e successivamente lo stilamento di una graduatoria per l’attivazione del tirocinio. Dall’altro le imprese con sede operativa in Basilicata, che hanno avviato o vogliono avviare un progetto d’innovazione con Basilicata Innovazione e realizzarlo grazie al supporto dei tirocinanti: per loro basta compilare la manifestazione d’interesse disponibile sul sito di Basilicata Innovazione e inviarla via mail all’indirizzoamministrazione@pec.basilicatainnovazione.it.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti è emerso che “a disposizione ci saranno 900 mila euro, il 68 per cento del totale riservato esclusivamente ad attività di tirocinio”, mentre “si prevede un numero di beneficiari pari a 67, che riceveranno un’indennità di 1400 euro al lordo delle ritenute, dal momento che ci si rivolge ad un target molto qualificato”.
“Il miglioramento tecnologico – ha detto l’assessore Liberali – deve andare avanti nel tempo, e per questo servono profili che provengano dall’Università o che abbiano un dottorato, ma che allo stesso tempo abbiano un’esperienza sul campo. Spesso – ha spiegato – chi ha un master o un dottorato è molto qualificato dal punto di vista tecnico, ma poco dal punto di vista del lavoro. L’impresa quindi ha difficoltà ad assorbire. Ritengo che bandi di questo tipo siano estremamente importanti proprio perché possono garantire competenze complementari ai giovani per aumentare i loro sbocchi professionali. Un buon numero di persone – fa sapere Liberali – ha già presentato la candidatura e questo significa che c’è una domanda consistente. L’obiettivo quello di creare in regione settori industriali competitivi, che siano in grado di assorbire le persone che vengono formate dalle nostre università”.
Il direttore generale Dipartimento Politiche di sviluppo, Giandomenico Marchese, ha evidenziato che “l’orientamento dell’avviso è stato quello di rivolgersi ad una fascia superiore rispetto a quella solita dei 29 anni di età, arrivando quindi fino agli under 35, proprio perché nell’ultimo periodo sta emergendo tale esigenza”. Maria Rosaria Sabia, dirigente dell’Ufficio Lavoro, si è augurata invece che “l’iniziativa possa avere il successo che merita, soprattutto per le prospettive dei giovani”.
“Questa iniziativa – ha affermato Andrea Trevisi, direttore di Basilicata Innovazione – nasce dopo una serie di riflessioni fatte con l’amministrazione regionale sull’individuazione delle modalità e delle risorse per valorizzare le eccellenze lucane. L’obiettivo era quello di “trattenere” in regione i nostri laureati ma non con i classici percorsi formativi o stage senza focus. Volevamo responsabilizzarli dando loro l’opportunità di fare esperienza sul campo e in imprese della Basilicata che, per crescere, hanno scelto l’innovazione, e che necessitano delle competenze specialistiche di questi ragazzi per sviluppare nuovi processi produttivi. Con “Giovani&Imprese – conclude Trevisi – siamo riusciti a individuare la formula per creare un collegamento tra laureati e aziende lucani, che confidiamo risulti vincente anche rispetto a possibili collaborazioni lavorative post tirocinio”.