Giovanni Angelino ha inviato una nota in cui sottolinea il dato negativo relativo alla disoccupazione in Basilicata che emerge dalla nuova indagine Istat, piaga sociale che si può contrastare solo con uno sforzo comune per il lavoro. Di seguito la nota integrale
Giovanni Angelino: “I dati Istat sulla disoccupazione richiedono sforzo comune per il lavoro”
I dati Istat sulla disoccupazione in Basilicata sono impietosi: nella nostra regione il 37% dei cittadini è senza lavoro. Una situazione drammatica che va affrontata con uno sforzo comune da parte di tutte le istituzioni locali: Regione, Province e Comuni. L’assenza di posti di lavoro rappresenta una piaga sociale del nostro territorio ed in particolare nella provincia di Matera, dove non mancano comunque le potenzialità per creare nuova occupazione. Purtroppo la crisi che in questi anni ha travolto le imprese lucane ha costretto le nuove generazioni a cercare un’occupazione al nord Italia piuttosto che all’estero e se da un lato sarebbe auspicabile un ritorno sul nostro territorio di questi cervelli in fuga dall’altra c’è da dare risposte a chi ha deciso di restare e si ritrova senza lavoro pur avendo conseguito lauree e specializzazioni.
La Basilicata sta crollando e non c’è più tempo da perdere. Mi auguro che il nuovo governo regionale che adesso può finalmente operare attraverso i suoi organi elettivi, il Comune di Matera e la Provincia di Matera fino a quando resterà al servizio del territorio possano dare il massimo per avviare nuove opere e dare così una boccata di ossigeno a tutte le imprese che sono ferme da troppi mesi.
Non c’è sviluppo e non si può garantire un futuro alla Basilicata senza posti di lavoro per chi lo ha perso o per chi non lo ha mai avuto. Mi auguro che sia questo il primo obiettivo della nuova giunta regionale Pittella ma spero che un contributo possa arrivare anche dagli altri enti locali, Provincia e Comune di Matera. Solo marciando nella stessa direzione si possono superare gli ostacoli della burocrazia e rimettere in moto una serie di processi che possono garantire l’avvio di nuove attività produttive e quindi la creazione di nuovi posti di lavoro. Il tempo delle promesse è finito. Ora tocca rispondere con i fatti alle richieste di aiuto che arrivano ogni giorno da centinaia di famiglie rimaste senza reddito.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Angelino trovati un lavoro tu e quello che ti scrive i comunicati!!!BASTA
Matera capitale europea della cultura, città candidata.