Giuseppe Martino e Giovanni Trentadue della segreteria regionale Uiltec: “La storia infinita di Sogin e Nucleco”. Di seguito la nota integrale.
Si è tenuto alcuni giorni fa a Policoro un incontro tra Sogin, Nucleco, Sindacati e l’Assessore alle Attività Produttive della regione Basilicata Roberto Cifarelli, per verificare la possibilità di reimpiegare cinque precari in somministrazione, cessati nel mese di luglio 2018 per disposizione della Sogin. Il segretario regionale Uiltec della Basilicata Giuseppe Martino e il segretario Giovanni Trentadue, ritengono che l’incontro sia stato improduttivo e poco soddisfacente rispetto ai proclami annunciati dalle due società, le quali hanno dichiarato che la ripresa delle attività è prossima, subordinandole agli iter autorizzativi che gli enti locali dovranno rilasciare, per lo svolgimento delle stesse. E’ stato chiesto dalla Uiltec di rispettare gli impegni assunti presso il Ministero dello Sviluppo Economico in data 6 novembre 2018, i quali prevedevano la stabilizzazione dei cinque lavoratori specialisti, cessati. Riteniamo che Sogin e Nucleco abbiano fatto un passo indietro, evidenziando un pregiudizio verso il sito ITREC di Rotondella e manifestando un controsenso rispetto a quanto annunciato sulla ripresa delle attività. Al prossimo incontro previsto entro la fine del mese di maggio, concordato al fine di verificare l’avvio delle attività, non accetteremo altra soluzione se non la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutte le unità lavorative coinvolte.
Segreteria Regionale Uiltec Giuseppe Martino Giovanni Trentadue