Martedì 9 giugno 2015 alle ore 7 un gruppo di agricoltori di Altragricoltura sarà nell’azienda agricola Di Grottole, a contrada Marinella, fra Marina di Ginosa e Metaponto, per raccogliere il prodotto frutto del lavoro di un intera stagione agraria e rimasto invenduto o senza prezzo.
Lo stesso faranno in altre aziende altri gruppi di agricoltori che si daranno appuntamento alle ore 10 a Matera, in Via Ascanio Persio, all’ingresso del Mercato dell’ortofrutta.
Lì terranno un volantinaggio per sensibilizzare i cittadini sugli obiettivi della mobilitazione di agricoltori, cittadini, associazioni, sindaci per chiedere il ritiro del provvedimento sull’Imu agricola.
In particolare inviteranno i cittadini a sottoscrivere la petizione rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, a sostegno della richiesta adottata il 21 maggio scorso dal Comune di Gravina di Puglia, in Piazza Montecitorio, a Roma.
Fondamentalmente nella petizione si chiede di aprire un confronto sulla base della richiesta avanzata dai 32 sindaci e dal movimento ‘Riscatto’ e nel frattempo di sospendere la rata del pagamento in scadenza del 16 giugno 2015.
Del resto il fondamento della richiesta di sospensione sta nelle dichiarazioni che lo stesso Presidente Renzi ha reso nelle scorse settimane in cui “l’Imu sui terreni è stato un grave errore che va cambiato in prima possibile.”
Forti delle ragioni di queste dichiarazioni del Presidente del Consiglio gli agricoltori, non potendo in alcun modo fare fronte al pagamento della rata dell’Imu agricola visto l’aggravamento della loro condizione di crisi economica e finanziaria, per dimostrare la loro assoluta buona volontà si recheranno all’Agenzia delle Entrate per pagare “in natura” l’F24 relativo all’Imu agricola.
Alle ore 10:00 sempre in via Ascanio Persio a Matera, all’entrata del mercato dell’ortofrutta, si terrà una conferenza stampa per lanciare la petizione nazionale che da domani ha l’obiettivo di raccogliere decine di migliaia di firme in tutta Italia e per annunciare le ulteriori iniziative già in scadenza per il 16 e il 17 giugno a Roma.