Il Governo nazionale ha approvato il Decreto di Cassa Integrazione in Deroga per i lavoratori della MID, Manifattura Italiana Divani SpA. Il provvedimento rappresenta una boccata di ossigeno per i lavoratori in attesa da febbraio 2014.
Di seguito il testo integrale del Decreto
DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l’articolo 2, commi 64, 65 e 66 della legge 28 giugno 2012, n. 92;
VISTO l’articolo 1, comma 183 della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
VISTI gli accordi intervenuti in sede governativa presso il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, in data 20.02.2014 e in data 19.05.2014 relativi alla società MANIFATTURA ITALIANA DIVANI S.p.A. in liquidazione, per la quale sussistono le condizioni previste dalla
normativa sopra citata, ai fini della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa;
VISTE le istanze di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, presentate dall’azienda MANIFATTURA ITALIANA DIVANI S.p.A. in liquidazione;
RITENUTO, per quanto precede, di autorizzare la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori interessati;
D E C R E T A
ART.1
Ai sensi dell’articolo 2, commi 64, 65 e 66 della legge 28 giugno 2012, n. 92, è autorizzata,
per il periodo dal 21.02.2014 al 20.05.2014, la concessione del trattamento straordinario di
integrazione salariale, definito nell’accordo intervenuto presso il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali in data 20.02.2014, in favore di un numero massimo di 115 unità lavorative, della
società MANIFATTURA ITALIANA DIVANI S.p.A. in liquidazione, dipendenti presso le sedi
di:
Bologna: n. 1 lavoratore;
Cinisello Balsamo (MI): n. 2 lavoratori;
Corsico (MI): n. 1 lavoratore;
Ferrandina (MT): n. 92 lavoratori;
Matera: n. 18 lavoratori;
Roma: n. 1 lavoratore.
I lavoratori saranno sospesi a zero ore e, stante la cessazione dell’attività, non sarà effettuata la rotazione.
Sul Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione viene imputata l’intera contribuzione figurativa e il trattamento di sostegno al reddito spettante al lavoratore calcolato secondo la vigente normativa.
In applicazione di quanto sopra, gli interventi a carico del Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione sono disposti nel limite massimo complessivo di euro 642.695,90 (seicentoquarantaduemilaseicentonovantacinque/90).
ART. 2
Ai sensi dell’articolo 2, commi 64, 65 e 66 della legge 28 giugno 2012, n. 92, è autorizzata, per il periodo dal 21.05.2014 al 20.09.2014, la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, definito nell’accordo intervenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 19.05.2014, in favore di un numero massimo di 110 lavoratori, della società MANIFATTURA ITALIANA DIVANI S.p.A. in liquidazione dipendenti presso le sedi di:
Cinisello Balsamo (MI): n. 1 lavoratori;
Corsico (MI): n. 1 lavoratore;
Ferrandina (MT): n. 89 lavoratori;
Matera: n. 18 lavoratori;
Roma: n. 1 lavoratore.
I lavoratori saranno sospesi a zero ore e, stante la cessazione dell’attività, non sarà effettuata la rotazione.
Sul Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione viene imputata l’intera contribuzione figurativa e il trattamento di sostegno al reddito spettante al lavoratore calcolato secondo la vigente normativa.
In applicazione di quanto sopra, gli interventi a carico del Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione sono disposti nel limite massimo complessivo di euro 846.007,80 (ottocentoquarantaseimilasette/80).
Codice fiscale: IT00600760771
Matricola INPS: 4701578176
Pagamento diretto: SI
ART. 3
L’onere complessivo pari ad euro 1.488.703,70 (unmilionequattrocentottantottomilasettecentotre/70) è posto a carico del Fondo sociale per l’Occupazione e Formazione, di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2.
ART. 4
Ai fini del rispetto del limite delle disponibilità finanziarie, individuato dal precedente articolo 2, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all’avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.lavoro.gov.it
Roma, 09/01/2015
F.to Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Giuliano Poletti
F.to Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan