Graduatoria concorsi Asp per Dirigenti Amministrativi, lettera dipendenti amministrativi Asm Matera alla Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: graduatoria concorsi Asp per Dirigenti Amministrativi.
Gli scriventi, Collaboratori Amministrativi professionali con esperienza pluridecennale nella sanità lucana (Asl di Matera), denunciano, con la presente, ferme tutte le riserve di azione in sede amministrativa e penale, il tentativo, tra l’altro atteso, posto in essere per realizzare un capolavoro di ingegneria del diritto.
Assistiamo, infatti, ad un tentativo di utilizzare una graduatoria di un concorso Asp per dirigenti amministrativi, che giammai avrebbe dovuto essere espletato, per coprire i posti vacanti nelle varie Aziende del SSR.
Non entriamo nel merito dei soggetti, risultati “idonei” né ci interessano i pettegolezzi rispetto alle appartenenze politiche e familiari degli stessi.
Noi preferiamo esaminare i fatti.
Con DGR n. 53 del 04/02/2021 la Giunta Regionale aveva deciso che i posti del profilo Dirigente Amministrativo – Ruolo Amministrativo, indicati nei piani di fabbisogno delle 4 Aziende Sanitarie Regionali, dovessero essere coperti mediante Concorso Unico Regionale da indire a cura dell’Azienda capofila, individuata nell’ASM.
Scelta dettata dall’art. 3 del Protocollo Operativo Interaziendale Concorsi Unici Regionali, allegato alla deliberazione ASM n. 295/2021, che individua l’Azienda capofila in quella che, per il Concorso Unico Regionale, ha previsto il maggior numero di assunzioni per lo specifico profilo.
Nel frattempo, l’Asp, in totale spregio rispetto alla citata deliberazione, bandiva due concorsi per specifico profilo, uno per settore economico finanziario e uno per economato – provveditorato.
Detta decisione veniva aspramente contestata dalla stessa Regione Basilicata (Assessore Rocco Luigi Leone) che, tra l’altro, poneva la pubblicazione dei due concorsi tra le cause che avrebbero dovuto condurre ad una valutazione negativa, con conseguente decadenza, dell’allora Direttore Generale Lorenzo Bochicchio.
A seguito del naturale avvicendamento della Direzione Generale Asp, le graduatorie dei due concorsi sono state parzialmente utilizzate, non riuscendo tuttavia a completare lo scorrimento (la graduatoria è piuttosto lunga…..).
E, inopinatamente, senza alcuna valida motivazione, la Direzione Generale per la Salute della Regione Basilicata con nota prot. n. 78360 del 7.6.2022, ha sostituito l’ASM con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza per l’indizione del Concorso Unico Regionale per la Dirigenza Amministrativa, individuando proprio l’ASP quale Azienda capofila.
In tal modo la Regione violava un principio (individuazione dell’azienda capofila sulla base del maggior fabbisogno) stabilito da essa stessa, senza uno straccio di motivazione, tra l’altro affidando il concorso ad una Azienda che non avrebbe potuto svolgerlo avendo già graduatorie valide.
Qualche malpensante potrebbe ipotizzare l’esistenza di un disegno volto a predeterminare le condizioni per poter scorrere la graduatoria di un concorso che mai avrebbe dovuto essere espletato.
E, ancora, l’Azienda Sanitaria di Potenza, con deliberazione n. 816 del 15.12.2022, indice il Concorso Pubblico Unico regionale, in forma aggregata tra le Aziende del SSR di Basilicata, per la copertura a tempo indeterminato di 15 posti di Dirigente Amministrativo – Ruolo Amministrativo, di cui 10 presso l’ASM.
Con una particolarità.
Infatti, sebbene la citata delibera contenga l’esplicita approvazione del relativo bando di concorso “nel testo che si allega al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale” alla delibera non risulta allegato alcun bando che – in linea con i precedenti comportamenti – non è mai stato pubblicato, e nel frattempo è stato impugnato, così come ampiamente previsto.
Il ricorso è stato accolto dal TAR Basilicata (n. 00097/2023 pubblicata il 10/02/2023).
La sentenza del TAR (che ha annullato la delibera n. 816 del 15/12/2022) si basa fondamentalmente su due motivazioni:
– l’esistenza di graduatorie per dirigente Amministrativo non ancora scadute presso l’Azienda Sanitaria di Potenza (anche se si tratta di graduatoria per dirigente del Servizio Economato e Provveditorato);
– la mancanza della pubblicazione del Bando da parte dell’ASP con la citata delibera n. 816/2022 (ulteriore prova del fatto che la delibera fosse illegittima).
Questi sono i fatti!!!
Il Presidente, l’Assessore e i Direttori Generali potranno trarre le proprie conclusioni e valutare se quello che è successo è frutto di approssimazione e imperizia o se dietro a tutta questa vicenda c’è un disegno.
A noi, semplici Collaboratori Amministrativi che da quasi vent’anni lavorano con dedizione e spirito di sacrificio per l’Azienda Sanitaria di Matera e che si vedono privati anche della semplice legittima aspettativa di poter partecipare ad un concorso per Dirigente, rimangono alcuni dubbi su cui occorre fare piena luce:
1) Perché il Concorso unico regionale originariamente in capo all’Azienda Sanitaria di Matera (ASM) è stato assegnato all’Azienda Sanitaria di Potenza (ASP), alla luce del maggior fabbisogno di dirigenti amministrativi presso l’Azienda materana. E’ certamente non obiettabile che l’ASP fosse l’unica azienda sanitaria regionale (inclusi San Carlo e Crob) ad avere graduatorie da dirigente amministrativo ancora valide (pur per effetto di concorsi banditi in totale spregio rispetto alle direttive regionali;
2) La delibera n. 816/2022 dell’ASP che contiene errori così grossolani come evidenziato dalla sentenza del TAR è stata frutto di approssimazione e imperizia? Di certo ha fornito un assist a chi aveva interesse a far scorrere le graduatorie già presenti.
3) Come mai il bando non è stato pubblicato anche se nel testo della delibera ASP si citava esplicitamente un bando allegato?
Queste legittime domande meritano risposta.
Nel confidare in una valutazione corretta da parte dei destinatari della presente finalizzata a tutelare la legittimità dell’azione amministrativa e la tutela dell’interesse generale, restiamo in attesa di riscontro e, con l’occasione, porgiamo distinti saluti.
I Collaboratori Amministrativi ASM