La capitale europea della Cultura 2019 si prepara all’ultima puntata del progetto “Green Jobs – Matera 2019”: giovedì 26 settembre, presso la Camera di Commercio della Basilicata, a partire dalle 14:00 si terrà il seminario Cos’è oggi l’Economia Circolare? Difficoltà e vantaggi per le imprese, pensato da CONAI per offrire alle realtà imprenditoriali del territorio strumenti informativi di base utili a orientarsi nel nuovo scenario disegnato dall’economia circolare.
L’intero progetto “Green Jobs”, realizzato in partnership con la Fondazione Matera 2019, la Camera di Commercio della Basilicata, il Comune di Matera e l’Università degli Studi della Basilicata, ha voluto mettere a fuoco il tema dell’economia circolare in un mondo in cui professionalità e competenze stanno cambiando, anche in vista delle nuove normative per la gestione e la valorizzazione dei rifiuti.
Il seminario del 26 settembre si inserisce in questo percorso, chiudendolo, con l’obiettivo di far luce sugli strumenti che oggi le imprese hanno a disposizione per farsi interpreti dell’economia circolare e per esserne attori attivi all’interno del proprio comparto.
In che modo le nuove regole della circular economy impatteranno sul nostro sistema economico? Quali saranno i vantaggi e quali le criticità? Il seminario risponderà a queste domande affrontando la questione da tre punti di vista: quello degli aspetti strategici dell’economia circolare, per capire come funziona e quali prospettive di sviluppo offre; quello degli aspetti economici, esplorando i possibili vantaggi che l’innovazione in questo campo può portare alle imprese; e quello degli aspetti normativi, utili a capire quali sono gli obblighi connessi alla gestione dei rifiuti che, accanto alle opportunità, il sistema porta con sé.
Oltre al Presidente della Camera di Commercio della Basilicata Michele Somma e al Vice Presidente di CONAI Angelo Tortorelli, che apriranno il seminario, il parterre dei relatori include Marco Moro, Direttore editoriale di Edizioni Ambiente; Natalia Gusmerotti, Ricercatore della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa; e Francesco Petrucci, giurista ambientale di Rete Ambiente.