Grande successo stamattina del convegno sulla riforma del Codice degli appalti, organizzato da Confapi Matera in collaborazione con l’Ordine provinciale degli Ingegneri e l’Ordine regionale dei Geologi.
In più di 400, tra imprenditori, professionisti, sindaci, rappresentanti istituzionali, amministratori e tecnici della pubblica amministrazione, hanno affollato la sala conferenze del Palace Hotel di Matera.
Due relatori di eccezione hanno conquistato la platea, che ha seguito fino all’ultimo gli interventi animando un dibattito di elevato livello: il prof. Arturo Cancrini, avvocato romano di fama e docente all’Università di Roma Tor Vergata e il senatore Salvatore Margiotta, componente della 8^ Commissione Lavori Pubblici del Senato e grande esperto della materia degli appalti pubblici.
La voce dei professionisti è stata portata dalle relazioni dell’ingegnere Mario Maragno e del geologo Filippo Cristallo, mentre per Confapi Matera sono intervenuti il presidente dell’Associazione Enzo Acito e il presidente degli Edili Michele Molinari.
Vivace è stato il dibattito con alcuni partecipanti, rappresentanti politici regionali e comunali e di altri enti pubblici.
Pur nella diversità di vedute e di opinioni, il convegno ha rivelato un giudizio in maggioranza negativo sulla riforma che, scritta con eccessiva fretta, presenta diversi lati oscuri con il rischio di una mancata operatività.