Verrascina (Copagri): “Settore fondamentale costretto a confrontarsi con prezzi inferiori ai costi e debolezze strutturali. Da Ministro Bellanova importanti impegni su contratti di filiera e piano strategico”.
“Prendiamo atto con soddisfazione degli impegni presi dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova affinché, come da noi sollecitato in diverse occasioni, vengano rifinanziati nella prossima legge di bilancio i contratti di filiera e affinché venga portato avanti il lavoro sul piano strategico della filiera grano pasta”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Franco Verrascina intervenendo alla riunione della filiera grano pasta, svoltasi oggi al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali alla presenza del Ministro, durante la quale sono stati analizzati l’andamento e le prospettive di intervento per il settore.
“Parliamo di un settore di fondamentale importanza per l’economia del nostro Paese; quella del grano duro, infatti, con oltre 4 milioni di tonnellate prodotte ogni anno da più di 200mila aziende agricole, è tra le prime coltivazioni a livello nazionale in termini di superfici, ambito nel quale l’Italia detiene il primato anche a livello comunitario”, ha ricordato il presidente.
“Nonostante il primato in termini di superficie, però, il comparto è costretto a confrontarsi con prezzi di mercato inferiori ai costi di produzione, che mettono a dura prova i produttori, i quali in molti casi si trovano a dover lavorare in perdita; oltre alla questione della sostenibilità economica, ci sono poi altre debolezze strutturali che indeboliscono il settore, come ad esempio quelle legate alle infrastrutture, ma anche alle condizioni dei centri di stoccaggio”, ha aggiunto Verrascina.
“Per questa ragione guardiamo con favore agli impegni presi dal Ministro anche in materia di comunicazione, che si tradurranno in una campagna informativa che sarà messa in atto nella grande distribuzione, e per puntare con sempre maggiore decisione e convinzione sull’agricoltura di precisione e sulla ricerca”, ha proseguito il presidente.
“In un’ottica di ragionamento di filiera e di programmazione a medio lungo termine che miri a dare maggiore sostenibilità economica a questa produzione, caldeggiamo anche l’attivazione del tavolo tecnico del grano duro e l’istituzione di una apposita cabina di regia sulla pasta che coinvolga anche la controparte industriale”, ha concluso Verrascina.