In provincia di Potenza, attraverso il ministero dell’Interno, sono arrivati 83mila euro per la videosorveglianza (1 comune), 4,94 milioni di euro per gli enti sotto i 20mila abitanti (99 comuni), 3,63 milioni di euro per la manutenzione di scuole e strade della Provincia e il comune di Maratea ha ottenuto 42mila euro per il progetto Spiagge sicure. Nel piano di potenziamento 2019-2020 alla questura di Potenza arriveranno, entro aprile 2020, 10 nuovi agenti.
Con il Decreto Sicurezza Bis il Viminale individua nuove misure per potenziare la lotta alla immigrazione clandestina e tutelare le Forze dell’ordine. Un secondo tassello fondamentale dopo l’adozione del Decreto Sicurezza che, alla fine dello scorso anno, ha fornito strumenti innovativi per allontanare clandestini e delinquenti, per rafforzare la sicurezza urbana con fondi e poteri ai sindaci contro le grandi piazze di spaccio e il degrado urbano. Sono stati ottenuti notevoli tagli agli sprechi riducendo i costi dell’accoglienza: circa 400 milioni di euro all’anno, reinvestiti in un piano straordinario di assunzioni per 8mila donne e uomini di Forze di Polizia e Vigili del fuoco.
Il monitoraggio effettuato periodicamente dal Viminale su reati e accoglienza dà ragione alle scelte effettuate dal ministero dell’Interno.
In particolare, a Potenza è stata registrata una diminuzione dei reati del 14,9% come si evidenzia confrontando i dati del 1° trimestre 2018, 1.855, con il 1° trimestre 2019, 1.579. I reati rilevati nel 2016 sono stati 8.681, nel 2017 8.419 e nel 2018 8.042.
Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 2.377 al 13 maggio 2018, diventati 1.696 al 13 maggio 2019 (-28,65%). A Potenza erano 1.719, ora sono 1.257 (-26,88%).
Dichiarazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Vogliamo confermare grande attenzione per il territorio, e siamo soddisfatti dei risultati di quasi un anno di lavoro. Non abbassiamo la guardia e intendiamo moltiplicare gli sforzi per migliorare ulteriormente la situazione. Ringrazio le Forze dell’Ordine per il lavoro e la professionalità. Per far funzionare le cose è fondamentale una sempre più efficace collaborazione tra noi e gli amministratori locali, ai quali abbiamo dato più poteri e fondi”.
Il Segretario Generale Provinciale di Potenza della Uil Polizia Antonio Sapienza e il Segretario Generale Regionale Basilicata Pierluigi Cignarale preannunciano un’azione di protesta sul tema della sicurezza ed escalation di fenomeni criminali nella città di Potenza per il totale disinteresse da parte degli organi competenti a livello nazionale e locale in relazione alla carenza di risorse umane e strutturali di questa provincia, che ha tra le conseguenze negative quella “dell’incremento di alcune tipologie di reato” che fino a qualche anno fa erano piuttosto rare.
Il mancato potenziamento del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, la recente chiusura del Compartimento Polizia Stradale, il declassamento della Questura di Potenza hanno prodotto un indebolimento sostanziale del nostro Sistema Sicurezza a cui si aggiunge l’apertura di un C.P.R. nella zona di Palazzo S.G. che non ha avuto come conseguenza un potenziamento di risorse umane in seno alla Questura di Potenza, ma piuttosto ha prodotto una gravissima diminuzione del numero di Poliziotti, con conseguente diminuzione del controllo del territorio e dell’attività investigativa garantite solo grazie allo spirito di sacrificio, senso di abnegazione e responsabilità dai Poliziotti in servizio presso la Questura di Potenza e strutture periferiche.
Altresì, non vanno sottovalutate le criticità emerse negli ambienti dove il personale investigativo esercita le proprie funzioni, al limite della Sicurezza e della decenza (come documentano le foto in basso).
Con immenso dispiacere constatiamo che i Nostri “Preventivi Timori” sulle conseguenze negative di un abbassamento dei livelli di sicurezza, più volte evidenziati dalla Uil Polizia di Potenza nelle sedi competenti, oggi stanno producendo gli effetti negativi con cui ci confrontiamo quotidianamente.
E’ ormai Acclarato l’allarme sociale tra i cittadini potentini che non si sentono più sicuri nelle strade e tra le mura domestiche a causa dei numerosissimi furti in appartamento, le diverse rapine ad attività commerciali e istituti di credito, oltre all’aumento esponenziale dello spaccio di sostanze stupefacenti che negli ultimi periodi ha fatto registrare diversi casi di overdose due dei quali mortali.