Una tre giorni dedicata al “lavoro verde”. In occasione della Green Week dell’Unione europea 2017, il Dipartimento regionale all’Ambiente ed Energia ha organizzato “Green jobs e green comunities in Basilicata”. L’evento comincerà oggi pomeriggio con un workshop, presso la Regione, dedicato ad addetti ai lavori, al quale parteciperanno i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali Ambiente e Politiche di Sviluppo, i rappresentanti di Sviluppo Basilicata e di Labor Lab.
I lavori proseguiranno venerdì 23 giugno, a partire dalle ore 9 nella Sala Inguscio della Regione Basilicata con un convegno dedicato a Green jobs, aree protette e parchi in cui saranno presenti Marco Gisotti giornalista esperto di Green jobs, Francesco Paglino esperto di comunicazione ambientale, Nicola Corona esperto di Green jobs per Legambiente nazionale e Michele Perniola Prorettore della Università di Basilicata, il presidente del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise Antonio Carrara, il presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, il vicepresidente del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni, Cono d’Elia, e il presidente regionale Federparchi Domenico Totaro. Durante la sessione pomeridiana sarà tenuta una tavola rotonda in cui sono previsti dei contributi programmati con esperti di vari settori.
Sabato, infine, si darà luogo ad un esempio di Green jobs con una escursione organizzata dall’Aigae regionale e le guide del Parco Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese che partirà dalla sede del Parco nazionale a Marsiconuovo (ore 9.00). L’escursione prevede un percorso naturalistico che attraversa habitat di elevato valore naturalistico e paesaggistico.
In riferimento ai dati di Unioncamere, complessivamente oggi in Italia si calcola che ci siano quasi 3 milioni di green worker, assunti e al lavoro, pari al 13,3% dell’intera forza lavoro, con una tendenza alla crescita molto elevata. Se, infatti, il mercato del lavoro in generale subisce una contrazione forte, le professioni e le competenze verdi sono sempre più richieste: il 22 per cento di aziende che possono essere considerate “green” (341.500 unità) e che hanno fatto dell’innovazione e della sostenibilità la loro ragione di resilienza, se non di crescita, crea 6 posti di lavoro ogni 10, totalizzando il 60,7 per cento delle nuove assunzioni non stagionali previste dalle aziende italiane.
Giu 22