A Milano a parlare dei temi della cooperazione internazionale e tra città, del “made in Italy” e dell’export, delle imprese in occasione della visita del Sindaco di San Paolo, Joao Doria, l’ing. Alfredo Cestari, presidente del gruppo omonimo, ed unico rappresentante dell’imprenditoria meridionale presente nel gruppo ristrettissimo di invitati, ha illustrato nuovi progetti che riguardano la Basilicata e il Sud. Cestari ha partecipato al lunch talk con il Sindaco di San Paolo, Doria e il sindaco di Milano Giuseppe Sala sul tema “Le città di fronte alle sfide globali” promosso dall’ISPI e dal Gruppo Italiano della Trilateral Commission . L’ISPI è fra i think tank internazionalistici italiani quello più strutturato per l’organizzazione di eventi, che da sempre fanno parte della mission dell’Istituto di promuovere l’informazione il dibattito sulle tematiche internazionali (oltre a fare ricerca e formazione), rivolgendosi a un pubblico ampio e diversificato (mondo accademico, delle imprese, delle istituzioni e dei media, nonché giovani società civile in generale) e coinvolgendo personalità provenienti da tutto il mondo (esperti, rappresentanti di governo, diplomatici, funzionari di organismi internazionali, opinion makers ecc.).
L’imprenditore ha riferito che la sede della Camera ItalAfrica di cui è presidente, gli uffici del Gruppo a Bruxelles e Milano, la sede di Cuiabà (Mato Grosso), la struttura aeroportuale Basilicata-Enrico Mattei a Pisticci sono punti di riferimento per imprese che hanno bisogno di essere aiutate ad incontrare buyer del nord Italia e poi per quelle meglio strutturate anche imprese e acquirenti extra europei, e comunque per avviare programmi di cooperazione. Sarebbe utile che anche gli amministratori della Regione Basilicata, la classe dirigente e politica di questa ragione dedicassero più impegno ai temi della cooperazione internazionale per affrontare con adeguata metodologia e visione l’importante fase di gestione che deriva dal Patto Basilicata e dalla programmazione comunitaria 2014-2020. Meno chiacchiere, meno iniziative sporadiche e più progetti concreti, più interventi programmati per fare dello slogan “regione aperta” un’autentica strategia di successo soprattutto per le pmi e garantire nuova occupazione. Se non si investe in infrastrutture fondamentali, quali strade, interporto, aeroporto, piattaforma logistica – afferma Cestari – in una strategia che promuova l’effetto Matera 2019 su tutto il territorio regionale, nel mondo come facciamo noi in Brasile e in Europa, e in tutti i suoi aspetti, dal turismo ai servizi e al tessuto di pmi, il rischio è di sprecare le ultime opportunità rappresentate dai finanziamenti che arriveranno in Basilicata dal Masterplan Sud e dai fondi comunitari del prossimo sessennio.
Quanto al Brasile – sottolinea – offre molteplici opportunità per le nostre imprese. Le relazioni fra Italia e Brasile, di cui la cooperazione economica rappresenta un asse importante, attraversano una fase molto positiva. La Basilicata e con essa il bacino interregionale del Sud in cui lavoriamo – continua Cestari – possono puntare principalmente su agricoltura-produzioni alimentari, turismo, piccole e medie imprese specializzate in prodotti di alta qualità. Per la Basilicata, seguiamo da vicino i programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, candidando l’aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci di cui attraverso la Winfly siamo società di gestione ad infrastruttura essenziale per la mobilità turistica. Inoltre l’area Industriale ValBasento-Matera ha un ruolo importante da svolgere a favore delle industrie o imprese utilizzando gli accordi , attraverso una presentazione delle opportunita’ di investimento e di agevolazioni e programmi direttamente con le istituzioni regionali per invitarli a venire a delocalizzare. Il progetto di piattaforma logistica dell’agroalimentare collocata a Ferrandina e quindi al centro del Mediterraneo e strettamente correlata al Porto di Taranto che ha una naturale predisposizione a intercettare traffico di merci che, in prospettiva, riguarderanno soprattutto lo scambio delle merci alimentari, si completa con lo scalo aeroportuale di Pisticci.
Il Gruppo Cestari, impegnato in Brasile in varie attività e in molteplici settori, ha promosso nei mesi scorsi a Moliterno un incontro con la presenza dell’Ambasciatore Paulo Cordeiro De Andrade Pinto, attualmente Console Generale del Brasile a Milano, allo scopo di rinsaldare i legami storici con la comunità moliternese che agli inizi del 900 è emigrata in Brasile (Stato Mato Grosso) ed avviare nuovi rapporti di cooperazione culturale ed economica, e sempre a Moliterno un secondo incontro di studio sulle opportunità per Comuni ed imprese rappresentate dai Programmi regionali, nazionali europei nei settori arte, cultura e sistemi museali in vista dell’appuntamento Matera 2019 con esperti di “Finance & Planning” che è una società (Gruppo Cestari) di consulenza specializzata nei finanziamenti italiani, europei, internazionali ed in particolare nei programmi di cooperazione esterna con sede legale a Bruxelles.
Ott 15