Stazioni ferroviarie come chiave di accesso ai territori. Il Gruppo FS ha partecipato con RFI al Forum Internazionale del Turismo Italiano a Matera. È fondamentale promuovere una città a misura d’uomo, dove gli spostamenti avvengono tramite mezzi di trasporto sostenibili, tenendo conto del benessere sia individuale che collettivo.
Questo concetto è stato discusso a Matera da Luigi Contestabile, Responsabile Direzione Strategie e Pianificazione Sviluppo di RFI, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, in occasione della seconda tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Regione Basilicata e organizzato dal Sole 24 Ore, ha visto il Gruppo FS come Main Partner. Un’importante occasione di incontro e dibattito nel contesto del turismo italiano, che unisce innovazione e comunicazione per esaltare i territori italiani, dalla profondità delle montagne fino alle coste marine.
Contestabile ha partecipato al panel “Accessibilità e fruibilità del patrimonio italiano” presso il centro culturale Casa Cava. Ha visto la partecipazione di stakeholder, esperti del settore e decision maker con l’obiettivo di individuare approcci innovativi e soluzioni per lo sviluppo del settore turistico.
«Per rendere fruibili i territori – afferma Luigi Contestabile -abbiamo creato una piattaforma di location intelligence utile per mappare migliaia di strati informativi geo riferiti. Analizzando la posizione delle nostre stazioni rispetto il turismo, abbiamo scoperto che ci sono 80 stazioni a meno di 1 km da un bene UNESCO, 30 stazioni a meno di 10 minuti a piedi da uno dei grandi musei italiani gestiti dal Ministero della Cultura e 68 stazioni vicino ai migliori borghi italiani».
In Basilicata, molte delle 31 stazioni gestite da RFI, rappresentano la porta di accesso a itinerari e cammini del turismo sostenibile consultabili online sull’Atlante della Mobilità Dolce, il progetto promosso da RFI e l’Alleanza della Mobilità Dolce (AMODO) per promuovere le mobilità slow e incentivare il turismo sostenibile su tutto il territorio nazionale
Il Gruppo FS vuole ridurre l’utilizzo dell’auto e incrementare l’uso del treno, cercando di garantire il modello di città dei 15 minuti, ossia una città a misura d’uomo, così da ridurre gli spostamenti in automobile, favorendo quelli in bicicletta o a piedi.
Durante il panel è stato affrontato anche il tema secondo cui RFI, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sta guidando il progetto per trasformare le stazioni ferroviarie in punti focali delle Smart City del futuro attraverso un design studiato per promuovere l’accessibilità e la multimodalità.
Questo progetto prevede la riqualificazione delle stazioni, trasformandole in hub multi-servizi che diventano non solo luoghi chiave per la mobilità integrata e sostenibile, ma anche centri culturali, sociali ed economici a basso impatto ambientale.
Tra i partecipanti al panel Marco Bussone, Presidente dell’Unione nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani; Giancarlo Dall’Ara, Presidente associazione nazionale alberghi diffusi; Mauro Durbano, Presidente Parco Nazionale del Gran Paradiso.