Il popolo siriano vive ormai da sette anni una situazione che è possibile definire solo nei termini di una catastrofe umanitaria in cui le vittime sono i bambini, le donne, gli anziani, gli uomini che ogni giorno sono oggetto di violenza feroce senza possibilità alcuna di potersi sottrarre.
Al di là della retorica, che troppo spesso si rischia di fare in materia, la notizia dell’attacco perpetrato nella scorsa notte da Usa, Francia e Gran Bretagna, ci lascia fortemente preoccupati, sia per le ulteriori sofferenze che verranno inflitte a una popolazione già martoriata, sia per le disastrose conseguenze che potranno derivarne sulla stabilità mondiale.Di fronte a tali eventi non possiamo che far sentire la nostra voce contraria, invitando tutti soggetti politici, le associazioni, i cittadini, a mobilitarsi per esternare la propria indignazione.
Cgil Cisl e Uil di Basilicata alzeranno le bandiere della pace in tutte le proprie sedi e si mobiliteranno immediatamente per iniziative anche territoriali a sostegno di una soluzione diplomatica e contro l’uso della violenza.