Rosalba Guglielmi (Coordinamento regionale USB Basilicata): “Ancora confusione e disprezzo delle regole al Consorzio di bonifica Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
È ormai indifferibili una forte coraggiosa presa di posizione di tutti i lavoratori forestali. La battaglia per il riconoscimento della stagionalità ancora in essere e dalla cui negazione è stato improntato il sistema di destrutturazione del rapporto di lavoro e l’alimentazione della paura di poter perdere anche il diritto alle poche giornate di lavoro su cui si basa il reddito di alcune migliaia di famiglie, deve essere ripresa con forza e superando le differenze e le divisioni alimentate ad arte. Intanto non passa giorno senza che emerga qualche nuovo aspetto dell’indifferenza e dell’arbitraria applicazione delle regole.
Dopo aver disposto una selezione interna per essere ammessi al servizio antincendio ,demandato al consorzio di bonifica della Basilicata, in cui venivano estromessi i lavoratori con più di 55 anni, i capi squadra i loro vice ecc all’atto della selezione ritrovatisi davanti ad un numero insufficiente di domande pervenute( o per motivazioni non dichiarate)con un passa parola senza alcun carattere ufficiale sono partite chiamate in servizio per alcune decine di lavoratori, che intanto in mancanza di “titoli” o per motivi personali, hanno organizzato diversamente il loro tempo e i loro impegni. Infatti poiché l’antincendio è un servizio essenziale le turnazioni sono pressoché ininterrotte.
Di tutto questo naturalmente non si riscontra alcuna comunicazione ufficiale, e con l’assenso ormai neanche più tanto strisciante dei sindacati confederali piegati del tutto alla logica Musacchiana e nei fatti fervidi sostenitori e alimentatori dell’ineluttabilità di una condizione in cui sono cancellati i diritti e la dignità delle persone.