Dalle acque sicure dell’acquacoltura alla cucina di casa o dei ristoranti materani per una piatto di pesce che conquista buongustai e turisti. In padella, alla griglia, al cartoccio, con pasta, riso o negli antipasti i prodotti ittici dalla filiera certificata stanno destando crescente interesse a pochi giorni dall’avvio della campagna ‘’ Hello Fish!’’,http://www.hellofish.it/),promossa dalla Camera di commercio di Matera, e nata dalla collaborazione tra Unioncamere e Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare e della pesca del Ministero delle Politiche Agricole. E’ sostenuta e coinvolge gli operatori di filiera e in particolare i ristoranti: Kappador, La finestra sui Sassi, Oi Marì, ristorante Da Mario, ristorante Le Spighe, S&P ristorazioni di Eustachio Santarsia, Il mare nei Sassi, La Gatta Buia Food&Drinks, ristorante Alle Fornaci e le pescherie: De Salvo srl, De.Ra.Dosrl, Allevidsrl (Divella supermercati).E proprio dai ristoratori della Città dei Sassi, che vanta una consolidata e interessante tradizione tra sapori, saperi e impiego di prodotti della variegata e genuina dieta mediterranea, vengono ricette e piatti da gustare.Il ristorante da Mario ci segnala insalata di mare, polpo arrosto, pepate di cozze come antipasti, pappardelle all’astice, spaghetti ai frutti di mare come primi, arrosto misto di pesce,spigola al sale, gamberoni e seppie alla griglia per le portate dei secondi. La “Gatta Buia’’ fantasia di mare con il pesce del giorno, lagane cicerchie e vongole come primo e zuppa di pesce come secondo. IL Mare nei Sassi prepara per antipasto Carpaccio di orata al pepe rosa, salmone marinato agli agrumi e timo, come primi piatti scialattielli con pesce spada, melanzane e capperi, e per secondo filetto di spigola in crosta di pane di Matera con granella di nocciole.
Il Kappador La Finestra sui Sassi prepara Velette di branzino marinato con mentae agrumi di Tursi con verdure fresche di stagione e per secondo Turbante di trota in crosta di pane di Matera su letto di crema di ceci neri.
Oi Mari per antipasto ha un menu con Insalata di salmone con melanzana affumicata, Paccheri con cozze, crema di zucca e peperoni cruschi per primo, Gamberi di fiume allo zenzero come secondo.
Il ristorante Le spighe-Hotel del Campo prepara come antipasto Petali di Pesce Spada fumè con Songino dressato agli Agrumi, per primo Fusilli di Grano Arso conScampetti e Zeste di Limone e per secondo Trancio di Ombrina in carta Fata con Frutti di Mare e Zeste di limone ai profumiMediterranei.
S&P ha ne menu come antipasto Carpaccio di spigola al pepe rosa, per primo Strascinati alla rana pescatrice e per secondo Ombrina in crosta di mandorle.
Tante portate e pesce preparato in tanti modi alle Fornaci, con antipasti, primi e secondi che faranno apprezzare ulteriormente il pescato di acquacoltura.
Ma non dimenticate di fotografare i piatti che gusterete nei ristoranti coinvolti nella campagna di informazione. Saranno premiati quelli più votati segnalati sulla pagina di FaceBook dedicata (https://www.facebook.com/pages/Acquacoltura/407264619480111) .
“La varietà dei piatti preparati dai ristoranti locali – ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- e con prodotti itttici freschi e certificati dalla filiera dell’acquacoltura sono un valore aggiunto all’offerta della buona tavola materana, che è una delle componenti più appetibili dell’offerta turistica locale. La dieta mediterranea, bene immateriale dell’Umanità, è la punta avanzata di un turismo incentrato su stili di vita che coniugano sapori, saperi e tradizioni culturali millenarie’’.
Ma come si preparano quelle saporite ricette a base di pesce fresco e certificato? Vediamone alcune. Cottura degli strascinati a parte per quattro persone. Gli strascinati di rana pescatrice, per quattro persone,richiedono pasta (400 grammmi), 250 grammi di Pomodorino varietà Pachino. 150 grammi di Rana pescatrice, Olio, cipolla e peperoncino quanto basta. Quanto alla preparazione occorre mettere inuna casseruola la cipolla tagliata sottile, olio, pomodorini e peperoncino far soffriggere il tutto. In un’altra pentola mettere cipolla, olio e rana pescatrice far rosolare per qualche mino e poi sfumare con un vino bianco.Alla fine unire il tutto in un’unica pentola e far saltare per qualche minuto. Scolare la pasta e amalgamare con il sugo di rana pescatrice. Per il “Turbante di trota in crosta di pane di Matera su letto di crema di ceci neri’’ gli ingredienti per 2 persone richiedono 1 trota del peso di 600 800 grammi allevata in basilicata, 100 gr. di ceci neri secchi , mollica di pane di matera , 10 capperi, 2 filetti di acciughe,1 spicchio di aglio,olio extra vergine da olive “ogliarola”, prezzemolo, sale q.b. e veniamo al procedimento. la sera precedente (almeno 12 ore prima)occorre mettere i ceci in acqua in ammollo . poi mettere a cuocere i legumi in acqua e sale, aggiungendo una patata.prendete i ceci cotti con la patata e tritate il tutto affinche non diventi una crema quasi densa.sfilettare la trota e ricavare n. 2 filetti ,eliminate anche la pelle e disporli su una teglia bassa , scompargere sale e olio .in una ciotola versare la mollica di pane ,aglio ,capperi , prezzemolo e acciughe., il tutto tritato finemente. mescolate il tutto, versatelo su un piatto ,prendete i filetti e adagiateli sul composto affinche non si attacchi del tutto.arrotolate i filetti come un turbante, poneteli in una teglia da forno e cucinate in forno a 160° per circa 15 minuti. Disponete sul fondo del piatto la crema di ceci neri , posate il turbante di trota , versateci un filo di olio e servite. Antipasto di velette di branzino marinato con mentae agrumi di tursi con verdure fresche di stagione. gli ingredienti per 2 persone richiedono 1 branzino del peso di 600-800 grammi allevato orbetello, 1 mazzettino di menta , 3 arance di tursi varieta” staccio”, olio , sale e verdure: caroselli, pomodori,finocchio.