Per quanto riguarda i dati relativi al 2016, possiamo sicuramente affermare che l’Italia è il Paese dove si gioca di più, a carattere europeo. Per quanto concerne il fatturato, l’industria del gioco ha assestato un colpo senza dubbio vincente, nel nostro Paese. La progressione dei risultati è piuttosto evidente, e mostra come in Italia il gioco sia praticato da una fascia sempre più ampia di utenti che hanno preso dimestichezza, specialmente con lo strumento di gioco digitale e quindi online. Le regioni che risultano essere più virtuose, dal punto di vista dei dati, risultano essere Abruzzo, Lombardia e Lazio. Quelle dove si gioca di meno invece sono Molise E Sicilia. Da un punto di vista mediatico, e quindi politico, la demonizzazione per il gioco risulta essere un’arma a doppio taglio, specialmente per il proibizionismo imperante. Il governo pare abbia serie intenzioni di varare una legge “anti-azzardo”, ma questo deve per forza di cose trovare una motivazione per riuscire davvero a bloccare una delle industrie al momento più virtuose e che portano a significativi introiti per l’Erario e per le casse dello Stato.
Analizzando nel dettagli alcuni dati, scopriamo infatti che la raccolta di Lotto, Superenalotto, scommesse, Bingo, slot machine, secondo l’autorevole fonte dell’AAMS, c’è stata una crescita importante che va dal 2003 al 2012. Significativo il fatto che durante il 2012 il gioco online diviene legale, e quindi tutti gli internauti sperimentano questo tipo di gioco e di svago, in modalità digitale online. Non è un caso se c’è stata un’inversione di tendenza per quanto riguarda i dati che vanno dal 2013 al 2015, e che possiamo ora analizzare nel dettaglio e nella sua interezza. Strano a dirsi, ma negli anni dove a livello di tessuto sociale si è evidenziata una crisi economica senza precedenti, i numeri del gioco sono cresciuti, spesso in maniera esponenziale. Dati importanti si sono registrati durante il 2014, anno del mondiale di calcio in Brasile. Non solo betting e scommesse sportive, però sono cresciute. Anche il gioco online e in particolare quello legato ai giochi di casinò online come con William Hill slot machine online dove è possibile provare una vasta gamma di slots. In particolare tra i giochi del casinò online, nel 2015-2016 si segnala un’inversione di tendenza, con roulette e slots che sostituiscono come highlights l’attrattiva che prima era destinata al poker sportivo.
Per quanto riguarda i dati del gioco in Italia, sono state create delle macro fasce, che includono le regioni dove si gioca maggiormente, quelle dove si gioca in maniera media, e quelle infine dove si gioca di meno. Per quanto riguarda il sud Italia, Calabria, Basilicata e Sicilia, risultano essere le regioni meno virtuose. Si gioca decisamente meno in Basilicata e soprattutto in Sicilia. La Sicilia in particolare è l’unica regione in Italia dove la spesa scende sotto le 200 euro pro-capite. Un dato davvero interessante e significativo, da leggere nella sua interezza. Lombardia e Lazio, forse per motivi di ricchezza pro-capite, risultano essere le regioni più virtuose e più virtuali. Si gioca e molto, specie in Lombardia, visto che il dato raggiunge quota di 13.000 milioni di euro, tra spesa e vincite.