Si è svolta ieri la prima assemblea della Consulta giovanile comunale.
Ha aperto i lavori l’assessore alle Politiche giovanili, Massimiliano Amenta: “Comincia oggi l’attività di quello che definisco il Parlamentino giovanile. Avrete a disposizione uno strumento che vi consentirà di interagire con l’amministrazione comunale. In questi giorni è in atto un progetto di alternanza scuola-lavoro negli uffici del Comune, a testimonianza della partecipazione diretta che stiamo sviluppando. La Consulta giovanile garantirà un sistema di partecipazione diretta che, da domani, si occuperà anche degli eventi che giungeranno non solo al 2019, ma andrà oltre”.
A portare i saluti dell’amministrazione è stato il sindaco Raffaello de Ruggieri: “Da oggi avrete la responsabilità di essere costruttori del futuro – ha esordito – Porterete i vostri messaggi, progetti e visioni in questo palazzo, perché di questo abbiamo bisogno. Non possiamo pensare a giovani che non siano uomini e donne in grado di tenere alto il livello delle proposte, nato dalle vostre esperienze e dalle vostre esigenze. Molti, purtroppo, – ha concluso il sindaco – sono rassegnati e fatalisti perché credono che in questa città non cambi nulla. Matera, invece, oggi può diventare una grande opportunità per chi si inserisce nel processo di promozione in atto.
Abbiamo battuto Siena nella corsa a Capitale europea della Cultura – conclude il sindaco – perché i commissari hanno compreso che questa città ha un potenziale inespresso, vive una rincorsa di crescita e voi sarete protagonisti di questo percorso. Senza la vostra giovinezza rivoluzionaria non potremo raggiungere obiettivi come quelli che ci attendono, perché il 2019 sarà una opportunità per costruire un percorso di sviluppo”.
L’assemblea ha eletto Angelo Angelastri alla presidenza (62 voti). L’altro candidato, Claudio Fontanarosa ha ottenuto 6 voti.
Nel corso della riunione, inoltre, è stato eletto l’Ufficio di presidenza composto da: Gianluca Margiotta (vice presidente), Miriam Loschiavo (segretario), Fabio Carlucci, Daniela Plasmati, Emanuele Santochirico e Tania Finamore.
Il neo presidente Angelastri ha spiegato: “Ci consideriamo traghettatori. Fra due anni, al momento del rinnovo della Consulta, ci auguriamo di raggiungere le 1000 iscrizioni. Per farlo utilizzeremo le nostre idee; chiederemo infatti di ampliare ulteriormente la partecipazione; in questo modo otterremo un quadro di proposte, idee e progetti che ci consentano uno sguardo più ampio sui temi forti della città. Innanzitutto chiederemo un incontro con il presidente della Regione Marcello Pittella. La Consulta comunale di Bari, infatti, ha costituito un gruppo con il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nell’ambito di un progetto, “Bollenti spiriti” che è un laboratorio artistico-culturale finanziato da fondi europei per promuovere iniziative. Sulla falsariga di quella esperienza, vogliamo lavorare anche noi. Nella prossima assemblea che si svolgerà entro il mese di giugno, verranno formate le otto commissioni suddivise per temi composte al massimo da 11 persone”.
Il consigliere Gaspare L’Episcopia, presidente della Commissione Politiche giovanili, che ha coordinato i lavori ha sottolineato l’ampia partecipazione che ha caratterizzato l’ assemblea e ha aggiunto: “Tutti hanno voluto ascoltare le rispettive proposte in un contesto di ampia condivisione complessiva. La composizione dell’ufficio di presidenza (tre uomini e tre donne) conferma l’apertura totale in tema di parità di genere. Nel corso dei lavori è stato più volte richiamato l’intervento del sindaco che ha stimolato tutti ad essere protagonisti. Voglio sottolineare – ha concluso L’Episcopia – che le convocazioni si sono svolte nel rispetto delle istanze presentate agli uffici comunali e dagli stessi, inviate”.
Giu 08