Nel foyer del Palazzo della Provincia si sono riunite le forze sindacali della Cgil, Uil, Cisl e Cas di Matera per sottolineare la situazione relativa al personale della Provincia. E’ stato evidenziato che la Provincia di Matera è in ritardo rispetto alle procedure da mettere in atto in atto dopo la Riforma Del Rio. Il segretario della Uil Franco Coppola, i rappresentanti sindacali della Cisl Funzione Pubblica Roberto Taratufolo, della Cgil funzione pubblica Giulia Adduce e del Cas Francesco Maspero hanno precisato il numero dei lavoratori in soprannumero, quanti sono destinati ad altri lavori e quanti alla pensione e che nonostante il protocollo d’intesa sottoscritto con la stessa non sono stati coinvolti e quindi non hanno potuto collaborare per la definizione delle procedure conseguenti alla riforma stessa. I lavoratori in pianta organica e quelli impiegati presso le agenzie collegate sono trecento. Ufficiosamente si sa che una cinquantina sono quelli da collocare in esubero o da avviare alla pensione. Ricordiamo che alla Provincia restano le competenze legate alla viabilità, all’ambiente e alla edilizia scolastica. I ritardi purtroppo ostacolano il lavoro della Regione e degli altri Enti e ciò comporta ripercussioni sull’utenza”. Il Consiglio provinciale è previsto il prossimo 2 marzo mentre i sindacati hanno fissato un’assemblea in forma permanente il 27 febbraio per comunicare le eventuali novità che saranno comunicate dalla Provincia.
Carlo Abbatino