Marco Lomio, segretario UILM Basilicata, in una nota esprime una valutazione sugli investimenti della Fiat di Melfi.
Lomio: “I tre modelli di Melfi”
Con la presentazione ufficiale della Jeep Renegade nelle concessionarie, avvenuta nei giorni di sabato e domenica scorsi , e con l’imminente presentazione della 500X al Salone dell’auto di Parigi ,dopodomani, possiamo affermare che la sfida lanciata da Fiat , attraverso l’investimento di un milione e mezzo di euro per lo stabilimento della Sata di Melfi, sta producendo gli effetti sperati.
Dopo anni bui caratterizzati dalla cassa integrazione,il sito produttivo lucano si appresta a vincere la sfida di un mercato globale, grazie allo sviluppo tecnologico (nuove ‘layout’) ma soprattutto facendo leva sulla elevata qualificazione professionale che caratterizza i 5.900 lavoratori della Sata e i 3.500 addetti dell’indotto collegato.
La nuova Jeep Renegade è il primo modello della storia del marchio americano ad essere costruito in Italia, ed e’ la prima vettura del gruppo Fiat-Chrysler Automobiles nata dalla collaborazione tra progettisti italiani e americani.
Verrà prodotta anche per la commercializzazione negli altri mercati all’estero: sarà,quindi,venduta in più di cento Stati nel mondo, inclusi gli Stati Uniti. Oggi più che mai, c’e’ bisogno di sinergia tra azienda , sindacati, istituzioni nazionali e locali affinché la produzione di questi modelli diventi sinonimo di eccellenza per l’intera Basilicata.
Promuovere la Sata di Melfi vuol dire valorizzare i lavoratori meridionali capaci di realizzare prodotti di elevata tecnologia e di alta qualità.L’avvio delle nuove produzioni, oltre a riscattare momenti momenti difficili per la realtà automobilistica in Italia, può diventare l’occasione per lanciare agli investitori un messaggio di fiducia: la Basilicata c’e’ e sa fare cose grandi, ma tocca a tutti noi vigilare e pretendere che il progetto Fiat si realizzi nella sua interezza. Solo mantenendo e rilanciando il lavoro, tuteliamo i lavoratori, le loro famiglie e l’economia regionale.
Il ruolo della Uilm e’ stato fondamentale per realizzare “il nostro presente ed il nuovo futuro” ed attraverso la firma di alcuni importanti accordi con Fiat, ha posto le basi per poter rilanciare l’industria automobilistica italiana.
E’ anche grazie al ruolo che siamo riusciti ad esercitare che oggi Melfi e’ l’unico stabilimento in Europa a produrre contemporaneamente tre modelli: Grande Punto, Jeep Renegade e 500X.
Auspichiamo che l’annuncio del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, riguardante la visita presso lo stabilimento della Sata di Melfi rappresenti anche il momento in cui mettere da parte i luoghi comuni sul sindacato che frena. Per quanto ci riguarda, da vent’anni a questa parte, abbiamo espresso un riformismo sindacale che è sempre ampliato i valori del lavoro, della produzione, del rispetto della dignità umana, contro ogni speculazione politica e di parte. Chi ha usato i lavoratori per interessi che poco hanno a che fare con la loro condizione si è ritrovato in disparte con uno scarso potere di rappresentanza. Il nostro è sempre piu’ forte, in fabbrica, tra i lavoratori, tra la gente, una comunità che riconosce il nostro fare a favore del lavoro. Cresce il lavoro in fabbrica, cresciamo noi. E’ questa l’essenza della partecipazione che ci fa guardare con fiducia al futuro.