La start up nata per promuovere la cultura del vino e la produzione di nicchia, grazie a un abbonamento che propone ogni mese vini a sorpresa provenienti solo da piccole cantine italiane, si dedica alla valorizzazione di tre vitigni della Basilicata
È dedicata alla Basilicata la nuova «Che Box!». Si tratta di un servizio innovativo lanciato dalla start up riminese dedicata al vino di qualità «Che Vino!». Ogni 15 del mese, a chi sceglie di abbonarsi alla box, vengono spedite a sorpresa 3 bottiglie di un unico produttore selezionato da una specifica regione italiana e una scheda che racconta la storia della cantina scelta e dei suoi vini.
Protagonista di marzo è la Basilicata e nello specifico la zona alle pendici del Monte Vulture, territorio plasmato in passato dalle colate laviche. Da questo fenomeno, sono nati terreni che negli anni i contadini hanno sempre lavorato con tecniche tanto antiche quanto naturali. Il suolo vulcanico, le forti escursioni termiche, le altitudini collinari sono gli ingredienti che caratterizzano questa terra e i suoi vini.
Alla scoperta di una cantina sconosciuta – E proprio qui, nel 2014, è iniziata l’avventura di tre amici con una passione condivisa per l’agricoltura e il vino. Dal loro amore, è nata l’azienda Ripanero, di Rionero in Vulture in provincia di Potenza, il cui cuore pulsante è l’Aglianico del Vulture, un vitigno tanto storico quando noto. Questa cantina racchiude in sé le più antiche tradizioni della professione di vignaiolo: il terreno e le viti vengono lavorate nel rispetto dei ritmi e delle caratteristiche della natura. Gli ettari di terreno sono quattro e vengono coltivati esclusivamente con metodi naturali, nessuna aggiunta di pesticidi o prodotti della chimica di sintesi. La vendemmia rimane il momento più importante, vissuta quale momento di festa, svolta a mano.
La cantina Ripanero, è attenta ai metodi di lavorazione naturale e legata alla tradizione, è la protagonista della box di marzo. Non è sola, però.
ll valore sociale di «Che Box!» – Il servizio «Che Box!» di «Che Vino!» unisce la qualità del vino Made in Italy con la social responsibility perché ogni box presenta anche un prodotto di un’azienda italiana impegnata nel sociale o di una realtà a conduzione famigliare che promuove la cultura del territorio
La box di questo mese omaggia anche il Peperone di Senise IGP. Prodotto simbolo della cultura enogastronomica lucana e tutelato dal Consorzio di tutela del Peperone di Senise IGP che ne garantisce il rispetto della coltivazione tradizionale, da un lato, e svolge attività di promozione, dall’altro, sul territorio nazionale e straniero.
La box – del mese di marzo, disponibile sul sito web chevino.club fino a esaurimento scorte – insieme ai vini della cantina Ripanero, presenta quindi anche una confezione CRUSCO, con peperoni di Senise IGP fritti in olio di oliva (conosciuti anche come “Oro Rosso”, noti per la qualità unica e per l’insolito sapore). Sono prodotti dalla Masseria Agricola Buongiorno, azienda di famiglia che nasce dalla passione per la terra, dal desiderio di salvaguardare l’esperienza tramandata da generazioni e dall’intenzione di valorizzare questo ricco tessuto di sapere.
La box, e così tutti i prodotti di «Che Vino!», sono eco-compatibili. «Il vino nasce nella terra, siamo consapevoli dell’importanza della tutela dell’ambiente e dei territori. Abbiamo pensato a un packaging riciclabile al 100%» afferma Federica Piersimoni.
RICERCA E SELEZIONE – L’azienda «Che Vino!» investe costantemente nella ricerca dei vini «esclusivi» che seleziona. Il consumatore potrà scoprire prodotti e cantine che altrimenti farebbe fatica a conoscere. Il target non sono solo le persone appassionate di vino e food, ma anche chi non è un esperto e vuole farsi guidare alla scoperta di un mondo di profumi, sapori e storia. «Investire sul vino – spiegano i founder – significa raccontare un territorio, una storia. A noi piace relazionarci con le persone, non con le aziende. Che Vino! vuole essere un’occasione per i consumatori; per dare loro nuove chiavi di lettura e di avvicinamento al vino attraverso esperienze emozionali. Vogliamo farli sentire parte di un mondo che possano vivere come proprio».
La selezione vinicola unica, la sensibilità per il territorio privilegiando anche aziende piccole con caratteristiche specifiche, l’attenzione alla sostenibilità nel packaging e all’economia circolare del bene sono i valori che l’azienda vuole raccontare.
Approfondimento
Basilicata. I vini della «Che Box!» del mese di marzo
La «Che Box!» preparata per questo mese presenta i vini Chronos 2018 vino bianco, SanZavino 2016 Basilicata rosso IGT, Physis 2015 Aglianico del Vulture doc.
Chronos 2018 Vino Bianco
Chronos è un vino bianco macerato che richiama le tradizioni lucane: le uve bianche vengono lasciate a contatto con il mosto per qualche giorno prima che il vino venga svinato per lasciarlo, poi, affinare in acciaio. Le viti di Malvasia sono coltivate tra i 600 e i 650 metri di altitudine, seguendo i principi dell’agricoltura biologica e poggiano le proprie radici su un terreno ricco di minerale vulcanico, materiale scheletro e argillo sabbioso. Le uve vengono selezionate, pigiate e diraspate e travasate in serbatoi d’acciaio per svolgere la fermentazione alcolica, che avviene in maniera spontanea. Le bucce rimangono a contatto con il mosto per cinque/sette giorni, senza controllo della temperatura. Il vino, poi, viene svinato e non subisce né chiarificazioni né filtrazioni. L’affinamento si svolge per un breve periodo di 6 mesi in serbatoi d’acciaio e prosegue, per almeno altri 3 mesi, in bottiglia. L’aggiunta di solforosa è minima e limitata alla fase di imbottigliamento. Al calice si veste di un color giallo paglierino leggermente velato con chiari riflessi aranciati. Il bouquet è complesso e intenso con note di frutta secca: mandorla e nocciola, floreali con sentori di fiori di zagara e note di albicocca. Al palato è secco, minerale e con una buona acidità, dalla beva piacevolmente imprecisa. È consigliato con formaggi erborinati, risotto ai frutti di mare, spaghetti alla bottarga, spezzatino di carne con patate.
SanZavino 2016 Basilicata Rosso IGT
Il vino rosso SanZavino di Ripanero è prodotto con le uve di Aglianico coltivate alle pendici del Vulture, territorio vulcanico che dona longevità e struttura. Un luogo con vigneti collinari posti tra i 500 e i 650 metri sul livello del mare a ridosso di un vulcano spento, il Monte Vulture, che ne caratterizza il clima e il terreno. Il SanZavino nasce da una vendemmia manuale realizzata nell’ultima settimana del mese di ottobre. Il mosto viene lasciato macerare a contatto con le bucce per un lungo periodo prima di proseguire la sua maturazione in serbatoi d’acciaio per almeno 18 mesi. È un vino con un’ottima bevibilità, un Aglianico sincero, che parla della sua terra e delle caratteristiche tipiche di questo vitigno. Nel bicchiere si presenta di un bel color rosso rubino, al naso i profumi sono intensi e complessi con note che richiamano il tamarindo, l’amarena e il pepe. Il sorso è caldo, morbido, di ottima struttura, austero e sorretto da una bella trama tannica, con un finale lungo. È perfetto da bere con le carne in umido, formaggi stagionati, primi piatti di carne e salumi tipici lucani.
Physis Aglianico del Vulture DOC 2015
“Physis”, in greco, significa natura. Questo vino nasce quale dedica al lavoro artigianale. È prodotto da un singolo vigneto di proprietà dell’azienda situato nella contrada San Savino che si trova alle pendici del vulcano Vulture a un’altitudine di circa 560 metri sul livello del mare, con suoli caratterizzati da sabbie e ceneri vulcaniche. È il vino più importante prodotto dalla giovane azienda lucana, le uve sono rigorosamente raccolte a mano, il mosto, dopo la pressatura delle uve, viene fatto fermentare spontaneamente in acciaio con il solo utilizzo dei lieviti indigeni. Le uve rimangono a contatto con il mosto almeno 15 giorni. La maturazione avviene in botti di rovere di Slavonia per almeno 12 mesi. Al calice il vino è di un bel colore rubino luminoso. Il bouquet al naso è ricco e intenso con profumi floreali, dal mirto e da sfumature agrumate. Al palato è caldo, morbido e avvolgente con una bella tensione tannica che ne accompagna la freschezza. Perfetto da bere con la selvaggina, i formaggi stagionati e con la carne rossa.
«Che Vino!»
«Che Vino!» è uno shop online di vini selezionati tra cantine uniche e speciali. Il progetto è nato nel 2020 da un’idea di Giuseppe Trisciuoglio, IT Manager, Responsabile IT e appassionato ed esperto di vini, Federica Piersimoni, «la pioniera del Travel Blogging in Italia» secondo Lonely Planet, consulente e formatrice sui temi del blogging, influencer marketing e social network per piccole e medie imprese, ed Elio Maria Piersimoni con una lunga militanza nella GDO, Res.le BBS gruppo Conad, Dir. Vendite Corial gruppo Sigma, Consigliere Delegato Dea Market Spa e National Manager GDO Baldi.
«Che Vino!» presenta il meglio delle piccole e medie aziende vinicole locali e punta a far crescere tra i consumatori la cultura del vino e la conoscenza dei territori, valorizzando luoghi unici e straordinari. «Non vendiamo solo vini, raccontiamo storie», spiegano i founder.
https://www.chevino.club/
Ufficio Stampa
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«Che Vino!» è uno shop online di vini selezionati tra cantine uniche e speciali. Il progetto è nato nel 2020 da un’idea di Giuseppe Trisciuoglio, IT Manager, Responsabile IT e appassionato ed esperto di vini, Federica Piersimoni, «la pioniera del Travel Blogging in Italia» secondo Lonely Planet, consulente e formatrice sui temi del blogging, influencer marketing e social network per piccole e medie imprese, e Elio Maria Piersimoni con una lunga militanza nella GDO, Res.le BBS gruppo Conad, Dir. Vendite Corial gruppo Sigma, Consigliere Delegato Dea Market Spa e National Manager GDO Baldi.
La vendita online di vini selezionati è il core di «Che Vino!». Il progetto va oltre il delivery rispondendo alle esigenze dei produttori e punta non solo a fornire una vetrina alle cantine italiane, ma soprattutto a far crescere tra i consumatori la cultura del vino e la conoscenza dei territori, valorizzando luoghi unici e straordinari. Su «Che Vino!» non sarà possibile trovare tutti i produttori d’Italia, ma solo una selezione di vini «unici». L’azienda investe costantemente nella ricerca di vini «esclusivi» che seleziona e mette in vendita sull’e-commerce. Il consumatore potrà scoprire prodotti e cantine che altrimenti farebbe fatica a conoscere. Il target non sono solo le persone appassionate di vino e food, ma anche chi non è un esperto e vuole farsi guidare alla scoperta di un mondo di profumi, sapori e storia.