I sindacati Cgil, Cisl e Uil, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, rappresentati da Eustachio Nicoletti, Franco Coppola e Giuseppe Amatulli, si sono ritrovati questa mattina in piazza Vittorio Veneto a Matera per un incontro pubblico a difesa dello stabilimento Ferrosud. Emblematico il titolo dell’iniziativa. “Il delitto perfetto”. L’iniziativa è stata preceduta da una lettera aperta inviata dai sindacati al Presidente della Giunta Regionale, al Sindaco del Comune di Matera, a Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo – Arcidiocesi di Matera – Irsina, all’Assessore Regionale alle attività produttive, ai Parlamentari Lucani, ai Sindaci dei Comuni, ai Consiglieri Regionali, Provinciali, Comunali, alle Associazioni Datoriali, del Volontariato e Culturali e ai lavoratori e cittadini per per informare, dibattere e manifestare sulle estreme condizioni in cui versa la Ferrosud di Matera.
Eustachio Nicoletti, segretario generale Cgil Matera: “Abbiamo pensato al titolo “Ferrosud: un delitto perfetto” perché forti sono le preoccupazioni per la gravissima situazione in cui si ritrova l’industria storica Ferrosud Spa che, nell’indifferenza generale, rischia un epilogo drammatico che potrebbe mettere sul lastrico circa 74 lavoratori e annullare definitivamente un pezzo fondamentale dell’esiguo ma importante tessuto industriale del territorio materano.
Un delitto perfetto perché il rischio di chiusura della Ferrosud risulta paradossale e inaccettabile se si tiene conto che il piano industriale 2017/2026 di Trenitalia presentato alla Stazione Tiburtina di Roma il 26 settembre 2016 prevede circa 94 miliardi di euro di investimenti di cui 73 per le infrastrutture, 13 per i treni e 7 per lo sviluppo tecnologico, oltre che l’incremento occupazionale passando dagli attuali 69 mila a 100 mila nel 2026.
Inoltre, avviene nel mentre l’anno 2019 di Matera, Capitale europea della cultura scorre inesorabilmente senza raccogliere le opportunità e le potenzialità che, i riflettori nazionali e internazionali, avrebbero dovuto provocare per rilanciare lo sviluppo di una terra che per tanto tempo ha aspettato un’attenzione concreta e operativa da parte dei rappresentanti politici e istituzionali locali e nazionali.
Con questa iniziativa abbiamo voluto invitare i rappresentanti istituzionali del territorio, presidenti, parlamentari, sindaci, amministratori, consiglieri provinciali e comunali, rappresentanti dei partiti politici di governo e di opposizione, ai rappresentanti delle organizzazioni datoriali, associazioni culturali, ambientaliste, del volontariato e cittadini per sensibilizzare tutta la comunità materana e lucana affinchè quello che definiamo un “delitto perfetto” sia evitato e venga rilanciato lo sviluppo occupazionale in un settore industriale storico della provincia di Matera”.
Continua la mobilitazione dei lavoratori Ferrosud SpA per rivendicare un intervento pubblico per il rilancio della fabbrica ferroviaria materana.
Il dibattito di questa mattina ha dato spunti importanti per continuare a sollecitare le istituzioni a tutti i livelli affinché non si dissipi un patrimonio industriale storico e al contempo di primaria strategicità per l’intero paese.
Il 12 novembre il Tribunale di Arezzo dovrebbe fare chiarezza sulla proprietà della Ferrosud e si spera che l’Amministrazione Straordinaria del Gruppo Mancini ritorni in possesso delle quote azionarie e che eserciti il mandato avuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel frattempo i lavoratori, anche se sfiancati dalla mancanza di lavoro e di salario, continueranno a mantenere il presidio ad oltranza in Piazza Vittorio Veneto a Matera.
I lavoratori lunedì 11 novembre, in concomitanza del Consiglio Comunale di Matera, manifesteranno davanti al Palazzo della Provincia di Matera per chiedere un consiglio comunale aperto a tutti i sindaci della provincia di Matera e dei comuni Pugliesi limitrofi Altamura, Latenza, Gravina, Castellaneta e Santeramo; il 12 novembre saranno in via Verrastro a Potenza per fare pressing sul Consiglio Regionale affinché assumi unitariamente una posizione chiara nei confronti del Governo Nazionale per un intervento di politica industriale per l’intera provincia di Matera partendo dalla fabbrica metalmeccanica materana, in un ottica di filiera integrata.
La fotogallery dell’incontro dedicato alla Ferrosud di Matera (foto www.SassiLive.it)