Un messaggio a lavoratori e cittadini lucani postato sul suo profilo di facebook in occasione del ferragosto “amaro per risultati specie rispetto alle aspettative e alle ansie legittime di riscatto sociale” allo scopo ditracciare un bilancio sull’andamento delle relazioni tra sindacato e istituzioni nella nostra regione nei primi 8 mesi dell’anno. Il segretario generale regionale della Uil Carmine Vaccaro usa lo strumento social più popolare per parlare, senza formalismi, direttamente alle persone che sono gli interlocutori privilegiati. Senza nascondere delusione e rabbia “per quello che si sarebbe potuto fare e non è stato fatto”. “La nuova Giunta Regionale, risultato delle elezioni regionali di marzo – afferma Vaccaro – dice di aver bisogno di tempo e di fatto sposta continuamente in avanti molte questioni che invece si incancreniscono”. “Ma – avverte – la pazienza e l’attesa hanno un limite”.
Il segretario della Uil quindi valorizza innanzitutto la “buona tradizione di unità” di Cgil, Cisl, Uil della Basilicata che – sottolinea – “si è presentata come soggetto unico, non certo a mani vuote ma anzi con un ricco documento di progetti, proposte ed idee al primo confronto con il Presidente Bardi. Il confronto è appena cominciato e per essere realmente proficuo e produttivo, come pure è negli auspici del Governo Regionale, ha bisogno del pieno riconoscimento del valore della concertazione sociale e con essa del ruolo del sindacato”.
Vaccaro nel messaggio anticipa alcuni impegni della ripresa subito dopo la fase delle ferie e dell’interruzione dell’attività politico-istituzionale. In agenda a settembre c’è la convocazione degli Stati Generali di Cgil, Cisl, Uil per rafforzare l’azione unitaria e definire un quadro di priorità. Le altre scadenze, in buona parte imposte da scelte politiche nazionali, in attesa che si chiarisca il futuro del Governo Conte e della legislatura parlamentare, riguardano il petrolio (avvio a Tempa Rossa e rinnovo intesa con Eni per la Val d’Agri), la cosiddetta autonomia regionale differenziata, la “gelosa” difesa del Sud da ogni attacco, i programmi per la forestazione, il piano per stoppare la fuga dei giovani e favorire il rientro dei talenti che sono andati via, la strategia di coinvolgimento dei grandi gruppi industriali già presenti in Basilicata.
Alla vigilia di Ferragosto il primo pensiero del segretario della Uil è rivolto ai beneficiari del Reddito Minimo di Inserimento “senza indennità di luglio, nonostante le risorse finanziarie erano previste sulla carta”, ai lavoratori in mobilità “troppo giovani per andare in pensione e considerati troppo vecchi per un nuovo lavoro”, a quanti hanno perso un lavoro, alle famiglie con familiari disabili, agli anziani in condizioni di non autosufficienza, ai giovani e alle donne sfiduciati al punto da non cercare più un lavoro.
Ago 14